martedì 24 aprile 2007

REQUIEM PER UN MONUMENTO (1990)

Addio vecchia passerella della stazione. Se ne va un pezzetto di Aosta, un piccolo monumento al lavoro, percorso ogni giorno, per settant'anni almeno, da migliaia di persone. C'è in molti un misto di nostalgia e rimpianto per quei mille quintali di ferro che la Semi di Brandizzo, azienda specializzata in demolizioni, sta smontando pezzo per pezzo. La passerella era nata negli anni Venti da una convenzione tra le Ferrovie e la Cogne, che allora aveva più di seimila dipendenti. Si saliva lungo la sola rampa d'accesso, in piazza Manzetti, e si ridiscendeva in via Paravera dove i gradini si biforcavano: a destra s'infilavano gli operai, a sinistra i dirigenti e impiegati. Non mancavano i problemi, soprattutto in inverno, quando strati di ghiaccio si allungavano sulle traversine di legno e di ferro o quando raffiche di vento gelido mettevano in difficoltà chi attraversava portando la bicicletta in spalla. Nessuno si aspettava questa fine, contemplata da un piano delle Ferrovie per la ristrutturazione della stazione. Ma la gente si chiede: Che fastidio poteva dare? Il Comune ha tentato di coinvolgere la Sovrintendenza ai monumenti. E' riuscito solo a strappare alle Ferrovie promesse per un nuovo sottopassaggio tra il parcheggio Cogne e la Torre Bramafan. (La Stampa)

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