sabato 7 aprile 2007

PINK FLOYD A TORINO (1988)

Prima italiana dei Pink Floyd al Comunale di Torino. Dalle 21,15 sin verso mezzanotte, sessantamila spettatori hanno seguito quasi rapiti, uno spettacolo di eccezionale bellezza: musica di fascino e qualità (con ricorso a sofisticati impianti che garantivano il suono quadrifonico), luci computerizzate che hanno squarciato il buio dello stadio creando effetti suggestivi, persino uno spettacolo pirotecnico che ha mandato in visibilio i circa 60 mila presenti (e buttato giù dal letto migliaia di abitanti nelle zone adiacenti). La capienza era stata ritoccata nelle ultime ore dalla Commissione di vigilanza, che ha consentito di vendere 58 mila biglietti, 3 mila in più di quanti previsti. Tutto si è svolto nel più regolare dei modi. Anche i 360 volontari dell'Unione Regionale delle Pubbliche Assistenze hanno avuto poco lavoro: poche decine gli interventi, quasi tutti per lievi malori dovuti al gran caldo. E' la musica la vera protagonista della serata, di questo "The Momentary Lapse of reason Tour 88" che inizia con la struggente "Shine on you crazy diamond", l'omaggio al 'perduto' Syd Barret, il tutto in un atmosfera di organi e laser, blu profondi, pozzi e vapori di luce. Immagini d'acqua e di cielo, con serenità e quiete. La tensione, le inquietudini hanno ceduto il posto ad uno spettacolo dai colori di un caleidoscopio dalle mille sfumature e nessuna dissonanza. "Wish you were here" e "Another brick in the wall" hanno chiuso la magica serata. Un successo grandissimo. Venerdì e sabato si replica a Modena, l'11 e il 12 al Flaminio di Roma. (La Stampa)

24 commenti:

Anonimo ha detto...

io cero in prima fila e' stato un sogno surreale.

Anonimo ha detto...

Avevo 13 anni, ed assistevo al primo concerto della mia vita, purtroppo non sapevo che non avrei mai più visto nulla di così bello.

Anonimo ha detto...

Io ero in curva maratona, un poco distante, ma è stato un sogno!
Un sogno...... avevo 22 anni ed ero innamorato pazzo dei pink Floyd e della ragazza che era con me a vederli. .....
Un sogno.

Anonimo ha detto...

Io quella sera sono arrivato allo stadio comunale di Torino in ritardo, però è stato il giorno puù fortunato della mia vita, perché, avendo finito di suonare il gruppo di spalla, la gente sul prato era tutta seduta. Vedendo questa scena surreale io e il mio amico non ci siamo fatti pregare e abbiamo cominciato a scavalcare la gente seduta a grandi falcate, finché non siamo arrivati sotto il palco. Il più bel concerto che ho vito in vita mia insieme a quello dei Rolling Stones, sempre a Torino.

Anonimo ha detto...

Qualcuno saprebbe dirmi quella sera chi era il gruppo spalla che precedette il concerto?

never68 ha detto...

avevo 20 anni e stato fantastico anche se mi è costato caro , non di soldi , ma la mia vita successiva ero con la mia donna che ho sposato e la mia amante "braun shugar" mi ha segnato tutta la mia vita ,oggi mi rifaccio di quei unici ricordi belli .

scarlett ha detto...

Ho lasciato mia figlia con i nonni per volare a Torino con mio marito a vederli e sentirli.....avevo 29 anni.

Anonimo ha detto...

Avevo 15 Anni... presente sugli spalti per la prima volta. Un concerto memorabile, una esperienza rivissuta anche nel 94 al Delle Alpi.
fantastico.

Anonimo ha detto...

Ero li durante le prove. Stadio praticamente vuoto. Ero dal palco. Finite le prove David Gilmour scende e me lo trovo davanti. L'ho salutato e gli ho stretto la mano. Nulla di più. Ma lo ricordo ancora adesso.

Unknown ha detto...

Maria Grazia avevo 20 anni li adoravo ed adoro da sempre ero arrivata lì nel primo pomeriggio con il ragazzo di allora , troppo emozionata !!! È stato per me un concerto indimenticabile !!!

Unknown ha detto...

Avevo 30 una cosa mai vista da così vicino stupendo tutto nn lo dimenticherò mai ciao a tutti i fans dei pink floyd

Angus ha detto...

Avevo 20 anni esperienza indimenticabile ineguagliabile!!!

Unknown ha detto...

Non c'è stato nessun gruppo spalla appena è diventato buio si è sentito un elicottero volare sullo stadio e tutti cercavano di vedere l'elicottero ma non c'era nessun elicottero erano le gigantesche casse acustiche che hanno cominciato a suonare ed è stato bellissimo la terra sotto i piedi ha cominciato a tremare poi il resto lo conosci già

Unknown ha detto...

Avevo 40anni, è stato il periodo dei concerti indimenticabili, come quello di Bob Marley, Rolling Stones e infine Pink Floid, ero in Curva Maratona ho assistito in silenzio fisso su quello schermo rotondo non ricordo neppure con chi ero venuto allo stadio, tra il saettare dei laser e l'initerrotto fluire degli effetti!!! UNA NOTTE MAGICA!!!Ripeto indimenticabile!!!

Anonimo ha detto...

Idem ho visto sia quello del 1988 che quello del 94 pensa quello del 94 mi hanno regalato i biglietti attraverso un amico che aveva un riconoscente dentro la stampa di Torino non riuscivo a trovare i biglietti all'ultimo m'hanno fatto sto regalo

Anonimo ha detto...

Sotto il palco dal primo pomeriggio fino alla fine , semplicemente fantastico

Anonimo ha detto...

Comprai il mio primo disco dei Pink Floyd a 9 anni "The Wall" quella notte si chiudevo un cerchio...li ho rivisti e ho visto decine di gruppi storici,ma quella notte è e rimarrà la più straordinaria della mia vita musicale ,avevo 17 anni mi cambiarono per sempre
UNICI...

Anonimo ha detto...

Avevo 24 anni, concerto incredibile e mozzafiato... indimenticabile!

Anonimo ha detto...

Buonasera mi chiamo Marco Rizzo e sto realizzando un progetto podcast dedicato a vari momenti che hanno segnato la storia di tutti noi di Torino e del suo territorio.
All interno del progetto c'è una sezione dedicata alla musica e ai concerti senza tempo. La particolarità del progetto è che a raccontar le storie saranno chi le ha vissute in prima persona o come testimone o come protagonista.
Per il concerto dei Pink Floyd a Torino sto cercando qualcuno/a che abbia voglia di essere mio ospite e di farci catapultare in quella serata. La puntata si può realizzare da remoto goofle

Anonimo ha detto...

Google meet Skype o in presenza
La nostra associazione è a Ciriè ma possiamo vederci anche a Torino
Vi lascio la mia e-mail
marcorizzo@ymail.com
Grazie

Unknown ha detto...

Non conoscevo molto i Pink Floyd, all'epoca,
però mi dissi: E' un evento, bisogna andare a vederli!
Che dire, il più bel concerto della mia vita.

Anonimo ha detto...

Fantastico c ero avevo 20 anni
Un ricordo unico

Anonimo ha detto...

Sono luigi Aveo 29 anni, vado al concerto con una collega ed una sua amica. Persa la collega vedo tutto il concerto con l'amica.
Passiamo la notte insieme, poi non l'ho più rivista. Un ricordo ed un concerto unico. 3200203424

Anonimo ha detto...

Avevo 22 anni e siamo andati da Brescia in 5 compagni universitari… l’esperienza più bella della mia vita, musicalmente parlando…