lunedì 9 aprile 2007

IL RALLY UCCISO DALLE POLEMICHE (1988)

AOSTA - Ormai non ci sono più dubbi: il rally della Valle d'Aosta 1988 in programma per il 25 e il 26 novembre non si farà. Subito dopo il rinnovo delle cariche al Consiglio dell'Automobile Club (confermati Roberto De Vecchi, Mario Maione, Zelina Betral, Pier Giorgio Vivoli, Bruno Meloni, Sergio Ramella e neo eletti Pier Giorgio Jaccod, Ettore Vierin ed Emile Chanoux con totale esclusione del gruppo di candidati guidati da François Stevenin) i responsabili uscenti della commissione sportiva dell'Aci e organizzatori del rally "Ciccio" Rossi e Giorgio Caputo hanno comunicato lunedì di non volerne più sapere della corsa automobilistica valdostana e della sua organizzazione. E' lo scontro tra due gruppi di candidati ai vertici dell'Aci dunque, anzi, di due liste politiche se si tengono presenti i nomi dei leaders, che ha portato alla fine ingloriosa e ridicola di una tradizione. La corsa valdostana, un tempo "Rally Neige" perchè si correva su strade ammantate di neve, si spegne per un tiro maligno del gioco politico, per una lotta di potere, per una corsa ai vertici di un ente che ormai è entrato nei posti di sottogoverno da spartire. Per agguantare le spoglie, non si è pensato al Rally. (La Stampa)

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