martedì 3 aprile 2007
AOSTA CAMBIERA' ASPETTO (1987)
AOSTA - Firmata dalla Commissione regionale di controllo la delibera sul nuovo piano degli impianti sportivi di Aosta. "Entro il prossimo anno andranno in appalto i primi lavori" ha assicurato il sindaco Edoardo Bich. La stadio Puchoz, nato una volta in periferia e ora attorniato dalla città, sarà ricostruito in regione Tzambarlet, dove oggi vi è il "Campo scuola" di atletica. Gli spalti, secondo il progetto di massima, potranno ospitare 10.000 persone. La pista di atletica sarà "trasportata" più a Occidente, vicino alla piscina coperta dove oggi vi è il campo da rugby. Alla palla ovale si giocherà su un nuovo terreno ricavato dalla zona accanto al cimitero, dove troveranno posto altri campi di calcio. Il piano delle strutture sportive prevede ancora la costruzione di un palazzetto dello sport, sempre in regione Tzambarlet e di fronte, il palazzo del ghiaccio. Anche i campi del Tennis Club Aosta, oggi accanto al Puchoz, finiranno nella nuova area sportiva. L'operazione costerà circa 100 miliardi, e i finanziamenti -dice Bich- "verranno in parte dallo Stato e in parte dalla Regione". Al posto dello stadio Puchoz, sorgerà probabilmente un Centro congressi con teatro-auditorium. Gli altri interventi riguardano lo spostamento della caserma dei Carabinieri, dell'Enel e delle poste in via Clavalitè e degli uffici finanziari nell'area Ferrando di corso Battaglione. In pazza Narbonne poi non ci saranno più gli autobus e il terminal sarà nell'ex area Rizzardi di fronte alla stazione ferroviaria. Aosta dunque, è destinata in breve tempo a cambiare volto, e in questo cambiamento troverà posto pure un 'attraversamento veloce' della città, punto essenziale della revisione del piano regolatore comunale, attualmente sotto elaborazione dell'architetto Fubini. (La Stampa)
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