lunedì 30 aprile 2007

LA GUERRA NON DICHIARATA (2007)

L'ultima incolpevole vittima è Vanessa Russo, 23 anni di Roma. Una studentessa che in più lavorava e che un giorno, come tanti altri, ha preso la metropolitana per recarsi al lavoro. Mai avrebbe pensato che scendendo quei gradini che portano ai treni, non avrebbe più rivisto la luce del sole, il volto dei genitori, del fratello col quale aveva scambiato due parole un attimo prima. Cosa vai a pensare... Due straniere romene, già conosciute dalle forze dell'ordine e schedate come prostitute erano sullo stesso convoglio. Uno scontro verbale forse dopo un tentativo di scippo, una spinta di troppo che genera una discussione...chissà. Di maledettamente sicuro c'è quella punta in acciaio di un ombrello che una delle due straniere, identificata in seguito come Doina Matei, 22 di Bucarest, ficca in un occhio della ragazza italiana, un colpo vergato con tale forza da arrivare fino al cervello e provocare una ferita mortale alla giovane studentessa. La viltà è una brutta cosa, perchè nessuno dei presenti ha il coraggio di intervenire per bloccare le due assassine, che nel frattempo fuggono lasciando Vanessa Russo rantolante a terra. La corsa in ospedale non serve ormai, perchè la giovane muore poco dopo. Le due prostitute e assassine romene le hanno prese i carabinieri il giorno dopo, bloccate mentre già pensavano ad una fuga fuori dai nostri confini. Ora si piange l'ennesimo morto ammazzato da quell'orda di gente che ha invaso l'Italia grazie ad una politica scellerata e distruttiva. E' lunga la lista degli omicidi per mano di gente che non ha nessun titolo di restare tra noi, come queste due assassine venute dall'Est. Accattonaggio, furti, scippi, prostituzione, spaccio, stupri, omicidi... Come difendersi dunque dall'orda barbarica che ormai è padrona delle nostre strade e del nostro futuro? In un momento in cui l'Europa corre ai ripari dando un giro di vite all'immigrazione di massa, in Italia, abolendo la Bossi-Fini si varano nuove leggi per favorirne l'ingresso. La politica dunque che non tiene conto di ciò che pensa invece la gente, quella stessa gente che dopo l'ennesimo fatto di sangue ai danni di un connazionale sbotta in "Per casi come questi ci vorrebbe la pena di morte". Vaglielo a far capire a chi sta al governo...(Gericus)
(foto: Vanessa Russo, 23 anni)

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