venerdì 18 luglio 2008

ANNA FALLARINO CASATI: AMORE E MORTE #1

Anna Fallarino, classe 1929, veniva da una famiglia di umili origini del beneventano. La provincia più nascosta non fa per lei, ossessionata da quelle riviste patinate che mostrano donne bellissime che spendono la loro vita tra lussi e amori. A sedici anni, cioè nel 1945, si rende conto che madre natura le ha donato gli attributi giusti per spiccare il salto, tanto più che dentro di se c'è quella voglia pazza di diventare un attrice di grido. Salutata la famiglia, un biglietto del treno e via, alla volta di Roma, città intrigante ma punto focale per un successo nella vita. Un primo aggancio al mondo dorato della celluloide lo trova poco tempo dopo prendendo parte come comparsa in un film di Totò, poi chiude con il cinema. La sua bellezza spregiudicata infatti fa subito colpo su un facoltoso ingegnere, tale Giuseppe Drommi, che in quattro e quattrotto ne diventa l'amante, facendola entrare così nel "salotto buono" della città. E' un mondo che nonostante tutto la inebria, sempre più corteggiata e ammirata, desiderata e amata. E' in questo ambiente infatti che un giorno incontra un giovane con un patrimonio, allora, valutato in 400 miliardi di lire, e il suo nome è Camillo Casati Stampa di Soncino, discendente da una tra le più antiche nobiltà italiane. Lui è colpito dalla bellezza di questa donna, dal suo sguardo ammaliante, e lei, altrettanto, è colpita invece dal patrimonio che questi si porta in dote. Diventa così amica della moglie del marchese, una ex ballerina, tale Letizia Izzo, ma nello stesso tempo mette gli occhi sul marito di quest'ultima. Incontri furtivi, poi la decisione del marchese che la vuole tutta per se e soprattutto, alla luce del sole, tormentato ormai dal fascino a da quel fisico mozzafiato di Anna Fallarino. Nel modo dorato del jet-set non ci sono ostacoli, pertanto ottenere l'annullamento del suo matrimonio, per Camillo Casati è un gioco da ragazzi, pagandolo -si sussurra- un qualcosa come un miliardo -di allora- al Tribunale della Sacra Rota. E' il 1959 quando dato il ben servito all'ingegner Drommi, Anna Fallarino si unisce in matrimonio con il marchese, diventando così la marchesa Casati Stampa. Il primo e importante passo per la scalata in società è fatto, ed è in viaggio di nozze, una sera in camera, che la marchesa scoprirà -con piacere?- vizi e virtù del nuovo marito. (Gericus)
[fine 1^ parte. Continua]

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