MOGLIE LADRA PER AMORE (1974)

Con l'accusa di furto, truffa e falso sono stati processati in secondo grado davanti alla Corte d'Appello di Torino Maria A. 24 anni e il marito Corrado P. di 25. La vicenda per la quale i due coniugi sono finiti in tribunale e che ha dei risvolti patetici avvenne nei primi mesi del '71 e ha origine da una storia d'amore. La donna, occupata presso un mobilificio aostano, dopo pochi mesi dall'assunzione si licenziò. In quel periodo però, mentre le veniva insegnato la tenuta dei registri contabili dell'azienda, questa sottrasse dall'ufficio cinque moduli di assegni bancari in bianco, tre dei quali vennero in seguito compilati dalla ragazza per l'importo di 850, 200 e 15 mila lire. Con questi assegni, pochi giorni dopo la giovane donna comprò una moto Suzuki. Dopo accurate indagini però i carabinieri pervennero alla sua identificazione. Senza reticenze a quel punto la donna ammise i fatti, aggiungendo di avere agito di sua iniziativa con l'intento "di soddisfare il capriccio del consorte" che da tempo sognava e desiderava quella moto. (Gazzetta del Popolo)