domenica 25 febbraio 2007
LEO DAVID ASPETTA IL MIRACOLO (1980)
Ritornato nella sua Gressoney, dal letto della sua cameretta Leo David sembra guardare fuori dalla finestra. Si spera che il contatto con i volti e luoghi familiari possa ridestarlo dal lungo sonno. Appena farà bel tempo, papà David lo porterà fuori. Da tre giorni Leo riposa infatti nella sua camera foderata di larice al primo piano davanti alle sue 230 coppe, ai pupazzetti e alle fotografie che lo ritraggono grande campione. I genitori e la sorella Daniela sperano che Leo, nel rivedere tante cose familiari, abbia uno scossone, che possa avere uno stimolo nuovo e che una scintilla rimetta in funzione il suo cervello. Anche le speranze del professor Gesterbrandt, il luminare che lo ha in cura, sono riposte appunto in queste emozioni, speranze che del resto sono vivissime anche tra le migliaia e migliaia di fans sparsi in tutto il mondo e che da sempre seguono il cammino sportivo di questo grande campione dello sci. (Gazzetta del Popolo)
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