La sua agonia è durata cinquantacinque terribili giorni. Il suo corpo è stato rinvenuto ieri 9 maggio alle ore 13,50 all'interno di una Renault rossa in via Caetani, in pieno centro cittadino. Era stato rapito da un commando delle Brigate rosse in via Fani (Roma) il 16 marzo, dopo l'uccisione di tutta la sua scorta, composta dagli agenti Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giuliano Rivera. Nello stesso giorno del rapimento, Giulio Andreotti presentava alle Camere un nuovo governo monocolore in cui erano ancor più accentuati i temi della solidarietà nazionale, un governo -prima volta nella storia- che ottiene subito la fiducia -Camera- con 545 si e 30 no, mentre al Senato passa con 267 voti favorevoli e 5 contrari. Parole di condanna per il barbaro gesto vengono espresse anche in Valle d'Aosta, dove appresa la notizia del ritrovamento del corpo del leader democristiano, impiegati e direzione Sitav, unanimamente hanno concordato la chiusura della casa da gioco di Saint Vincent. L'iniziativa è stata presa come segno di lutto e di sdegno per la morte del presidente della democrazia cristiana. Oggi invece rimangono chiuse tutte le sale cinematografiche della nostra regione. (Gericus)
(foto: Aldo Moro in un immagine spedita dai brigatisti)
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