lunedì 29 gennaio 2007
IL TRENO SOTTO IL MONTE BIANCO? (1974)
Un progetto rimesso in corsa dalla crisi energetica: La ferrovia Prè Saint Didier-Chamonix. Comunque c'è voluta appunto "l'austerity" per rilanciare questa idea e per farne scoprire i vantaggi. Si tratta senza dubbio non solo di un progetto ambizioso ma di notevole utilità il quale oltre a consentire un traffico turistico internazionale, potrebbe risolvere anche in gran parte il problema del traffico delle merci, con costi notevolmente inferiori a quelli praticati attualmente dai Tir. La ferrovia che fino adesso arriva a Prè Saint Didier dovrebbe proseguire fino ad Entreves e questo non sarebbe un problema. A questo punto però dovremmo perforare ancora una volta il Monte Bianco, undici chilometri di galleria per giungere sul versante di Chamonix, quindi un altra decina di chilometri per inserirsi sulla strada ferrata francese. Tecnicamente il problema si risolverebbe in pochi anni, anche perchè la galleria non avrebbe bisogno di una larghezza pari a quella del tunnel viabile, ma leggermente inferiore, senza complessi congegni che sono invece indispensabili ad un tunnel autostradale. L'idea è stata appoggiata dalla "Societé de la flore valdotaine" la quale, per risolvere il problema, dovrebbe impegnarsi in riunioni riguardanti la viabilità ed i trasporti, ma anche i partiti, le amministrazioni comunali e regionali dovrebbero puntare essenzialmente in questa direzione, perchè la Valle d'Aosta non sia solamente un 'corridoio' di transito obbligatorio sulle grandi direttrici internazionali. (Gazzetta del Popolo)
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