giovedì 14 agosto 2008

BRIATORE: MENU 'LOW COST'...

La crisi c'è, e purtroppo bisogna correre ai ripari. Anche dal settore del commercio, sempre attento sulla situazione economica del Paese, è partito recentemente infatti quel "abbassiamo i prezzi se vogliamo che i turisti spendano", un saggio consiglio che ha trovato subito una marea di consensi tra i vacanzieri, indecisi se spendere una fortuna per sdraio e ombrellone o per un pasto al ristorante. Ed è proprio nel settore della ristorazione che subito si è fatto a gara nel calmierare i prezzi, e questo è avvenuto a qualsiasi livello, sia dalla "piola" più scadente al ristorante "cinque forchette e sei cappelli", quelli per intenderci visionati e incoronati dalle guide gastronomiche. Primo tra i proprietari dei locali più esclusivi di casa nostra a ritoccare i prezzi, nientemeno che Flavio Briatore, padre e padrone del Billionaire, il ritrovo Vip della Costa Smeralda: "La crisi c'è, eccome" ha ammesso Briatore, "e proprio per questo, per cercare di superarla, abbiamo appena varato un menù turistico a 200 euro". Si, avete letto giusto: 200 euro a testa, per un pranzo. Certo, per uno che spende cifre da capogiro per un matrimonio, uno che se la spassa dalla mattina alla sera tra moglie, veline e starlette, fiumi di champagne e Formule Uno, yacht e disco music, 200 euro hanno il sapore di una miseria... Conosco un padre di famiglia invece -e come lui ce ne sono milioni!- che 200 euro rappresentano un quinto dello stipendio, di quello stipendio che a metà mese si è già volatizzato, e che al massimo, se una sera proprio vuole portare la famiglia a mangiare fuori, la porta "dal Puzzone", la trattoria all'ingresso della città, dove con 50 euro ci mangiano in tre. Diavolo di un Briatore! Risparmiaci battute come queste, e continua -in silenzio magari- a gongolarti in quel mondo di "Leli, Costantini e Yespiche", un mondo arrivato ormai agli sgoccioli del suo essere, e dove i primi sintomi di repulsione, espressi per il momento a gavettoni d'acqua, sono comparsi improvvisamente in questi giorni. Ammettere candidamente di aver abbassato i prezzi a 200 euro per un pranzo, chissà perché mi ha fatto ritornare a mente il simpatico Alberto Sordi, che nel film "I Vitelloni" faceva il classico gesto dell'ombrello a chi si guadagna la vita duramente, salvo poi darsela a gambe per non prendersi le conseguenze di quel gesto... (Gericus)

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