L'Italia da sempre si è distinta per la sua civiltà lontana da ogni forma di razzismo. In tempi recenti poi lo ha dimostrato dopo la prima invasione di profughi albanesi giunti a migliaia in un sol colpo sulle coste pugliesi nei primi anni '90 e raccolti in giro per lo Stivale da famiglie e istituzioni. Ben lungi dunque da essere considerati razzisti o xenofobi, sentimenti ben lontani dalla nostra cultura cattolica, quella dell'ospitalità e dell'aiuto. Qualcosa però negli ultimi anni è cambiato. E' quel certo malessere quotidiano che si prova nel leggere le pagine della cronaca nera, quell'insostenibile senso di impotenza di fronte a situazioni non previste, accettate all'inizio ma subite dopo. E' attraverso questo stato di smarrimento che è salita anche la rabbia, alimentata da istituzioni che ancora non hanno capito, vuoi per cialtronaggine o per disegno politico -più facile quest'ultimo- la vera portata di questo malessere, terreno fertile per alimentare razzismo e xenofobia. Il governo, con un ponziopilatesco silenzio sia legislativo che di fatto, se ne disinteressa 'tout court', lasciando incancrenire una situazione che peggiora di giorno in giorno. Se mai ci dovesse essere un termometro di questo disagio, aprile e maggio sono stati la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso in quanto a fatti delittuosi messi in atto da stranieri 'regolari e non' ai danni di italiani, l'ultimo dei quali la brutale uccisione di Piera Calanna nel napoletano, uccisa da un Rom durante il furto della sua auto. Un segnale che il vaso è colmo arriva dalla prima pagina del "Notiziario News", giornale in edicola da 12 anni e che esce cinque giorni alla settimana nell'area flegrea. Il titolo infatti non lascia dubbi...(Gericus)
(foto: prima pagina di 'Notiziario News')
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