L'assalto delle truppe americane in diretta mondovisione. Il primo colpo l'ha sferrato Bush: alle 0.35 di stamattina, ora italiana, due e 35 ora di Baghdad, le sirene nella capitale irachena avvertono che gli aerei americani stanno arrivando. E' la guerra. Sale altissimo il rombo della contraerea: nella zona dell'aeroporto si sentono le esplosioni dei bombardamenti. La notizia dell'attacco viene dalla CCN: in tutte le case del mondo arriva l'eco delle bombe lanciate dagli aerei americani, la voce concitata degli inviati di guerra annuncia che l'incendio è scoppiato. Caduto nel vuoto l'estremo appello del segretario generale delle Nazioni Unite, inascoltata l'ultima preghiera del Papa, falliti i tentativi dell'undicesima ora, le cancellerie tacciono: la parola ora è agli eserciti. E' la guerra. Quarantasei anni dopo la fine del conflitto mondiale, gli Stati Uniti, i Paesi alleati europei, una grande coalizione araba, Siria e Egitto in prima linea, scendono in campo contro le forze militari dell'Iraq, poste sotto il comando suprendo del dittatore Saddam Hussein. (La Stampa)
venerdì 18 maggio 2007
LA GUERRA DEL GOLFO (1991)
L'assalto delle truppe americane in diretta mondovisione. Il primo colpo l'ha sferrato Bush: alle 0.35 di stamattina, ora italiana, due e 35 ora di Baghdad, le sirene nella capitale irachena avvertono che gli aerei americani stanno arrivando. E' la guerra. Sale altissimo il rombo della contraerea: nella zona dell'aeroporto si sentono le esplosioni dei bombardamenti. La notizia dell'attacco viene dalla CCN: in tutte le case del mondo arriva l'eco delle bombe lanciate dagli aerei americani, la voce concitata degli inviati di guerra annuncia che l'incendio è scoppiato. Caduto nel vuoto l'estremo appello del segretario generale delle Nazioni Unite, inascoltata l'ultima preghiera del Papa, falliti i tentativi dell'undicesima ora, le cancellerie tacciono: la parola ora è agli eserciti. E' la guerra. Quarantasei anni dopo la fine del conflitto mondiale, gli Stati Uniti, i Paesi alleati europei, una grande coalizione araba, Siria e Egitto in prima linea, scendono in campo contro le forze militari dell'Iraq, poste sotto il comando suprendo del dittatore Saddam Hussein. (La Stampa)
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