sabato 19 maggio 2007
E IO PAGO! (2007)
Una delle prime regole di chi amministra i soldi pubblici è che dovrebbe ispirarsi ai metodi "del buon padre di famiglia". Ma che padre scellerato abbiamo se nonostante i magri bilanci del "portafoglio Italia" si è comprato ben 574.215 (avete letto bene) vetture, ovvero le cosiddette "Auto Blu" messe a loro disposizione per spostamenti vari. Un numero così sproporzionato di automobili di rappresentanza non ce l'ha neppure gli Stati Uniti, sebbene non abbia neppure un numero pari al nostro tra deputati e senatori. C'è da vergognarsi e poi da incazzarsi al sapere di questo sperpero di denaro pubblico, perchè i conti sono presto fatti. Questo parco macchine, (che per poterle parcheggiare tutte insieme occuperebbe nientemeno che 476 ettari di terreno, ovvero l'equivalente di 1065 campi di calcio) ci è costato solo per l'aquisto un qualcosa come 20,7 miliardi di euro ai quali vanno aggiunti altri 18,23 miliardi di euro all'anno per il loro funzionamento (autista, benzina e pedaggio), in pratica, una mezza Finanziaria. Ma l'assurdo non è ancora finito. Calcolando a questo punto un autista per ogni vettura, metteremmo alla guida tutti gli abitanti della provincia di Taranto, bambini e anziani compresi. Ma dato gli orari, i riposi e le malattie, se dovessimo calcolarne uno e mezzo a vettura, si arriva a 861 mila, un esercito di autisti che supera di gran lunga quello vero della Turchia, fermo a 680 mila uomini. Una situazione scellerata che fa capire quanto la politica -ma in questo caso i suoi rappresentanti- sia distante dalla realtà di tutti i giorni dei suoi cittadini. Padre patrigno infine, poichè taglia il bilancio alle forze dell'ordine, costrette a questo punto a non operare al 100% a causa di mancanza di mezzi. Mandiamoli a casa una buona volta per tutte, questi "gozzovigliatori" con i nostri soldi. (Gericus)
(foto: situazione a confronto con gli altri Paesi)
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