domenica 6 maggio 2007
DELITTO COGNE: BASTA PER FAVORE. (2007)
Delitto Cogne: non se ne può più! Basta per favore con schieramenti da una o dall'altra parte. Basta con "Io la conoscevo e posso dire che...". Basta! Ma siccome una pagina o una comparsata in video non la si nega a nessuno, si continua con questo teatrino, dimenticandoci che la vera vittima di questo orrendo omicidio è il piccolo Samuele, ormai passato in secondo piano per importanza della vicenda. Oggi è il turno della dottoressa Ada Satragni (La Stampa del 6 maggio) la quale chissà perchè, dopo essere sfuggita a taccuini e telecamere per lungo tempo appare improvvisamente per dire la sua. E cosa dice? Che "hanno distrutto anche Annamaria Franzoni, che tutto quello che succede è una doppia tragedia:la prima è opera del killer e la seconda è creata da chi lo cerca". Ricordiamo per chi lo avesse dimenticato, che Ada Satragni è il medico che per primo giunse sul luogo del delitto e che alla vista di tutto quel sangue che fuoriusciva dalla testa della piccola vittima, pensò ad un 'aneurisma cerebrale'. Ma anche il giornalista Mario Giordano (il Giornale 30 aprile) arriva in soccorso della nostra, dichiarando che "La Vera Franzoni non è quella della tv, poichè cara Annamaria, io ti ho conosciuta". E allora sentiamo cosa dice: "Adesso dicono che hai ucciso in preda a una 'nevrosi isterica'. Ci mancava la 'nevrosi isterica' dopo il 'crepuscolo della coscienza', lo stato d'ansia, l'atteggiamento da Bimba e tutte le altre definizioni con cui si divertono a bollarti in mancanza di prove certe. Che vuol dire 'nevrosi isterica'? Che avevi il nervoso? E quale mamma con due bambini piccoli non ha un po' di nervoso"? Tutti giudici, tutti avvocati. Il lavoro di quelli "veri" non conta niente e tutti continuiamo a parlare, dissentire, approvare. Io non mi voglio schierare nè da una parte nè dall'altra, perchè in questo teatrino mediatico c'è in gioco la ricerca di una verità, di un omicida che ha massacrato un bambino di tre anni al quale nessuno più pensa. La riprova? "Alla lettura della sentenza -dice ancora Ada Satragni- mia figlia che oggi ha 12 anni ha commentato: Poveri Davide e Gioele"! Appunto, Samuele che centra?... (Gericus)
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