giovedì 24 maggio 2007

SEIMILA FIRME CONTRO LE OLIMPIADI (1991)

E' questo il primo bilancio del comitato promotore del referendum la cui raccolta di adesioni finirà a marzo. Il tutto in meno di un mese, di fronte alle quattromila necessarie per chiedere un referendum. Il comitato promotore del referendum contro i Giochi olimpici fa un primo bilancio. In forte attivo. "Esprimiamo la più viva soddisfazione per il buon esito della raccolta" è scritto in un comunicato. L'ipotesi di una consultazione popolare regionale sta diventando una certezz, per la prima volta in Valle d'Aosta. Sarà per il 1992, un anno dopo la decisione del Cio, attesa per il prossimo giugno. Troppo tardi? "No -risponde Pino Dupont a nome del comitato-; l'ultima decisione deve essere quella del consiglio regionale, che non può tenere conto della volontà della popolazione". Un sondaggio nei mesi scorsi dava per vincitore il "si" alle Olimpiadi, cosa che Dupont non è d'accordo: "Il 70% della popolazione valdostana è contraria all'organizzazione dei Giochi. Me ne sono convinto quando abbiamo messo un banco ad Aosta in occasione di Sant'Orso. In questo modo abbiamo raccolto tremila firme". E dal comitato fanno sapere che a votare sono andati anche sportivi, albergatori e commercianti, "coloro che più avrebbero interesse a portare la manifestazione in Valle". (La Stampa)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è una vera e propria vergogna che in una regione a vocazione turistica come la Valle d'Aosta si faccia un referendum contro le olimpiadi

Anonimo ha detto...

x colpa vostra adesso non ci danno più neanche le coppe del mondo