venerdì 9 novembre 2007
C'ERA UNA VOLTA PERUGIA (2007)
Città stupenda, cosmopolita, grazie a studenti che arrivano da ogni angolo della Terra per studiare alla Stranieri. I ricordi corrono a quando la città era diversa, più "paesana" e lontana dai clamori del mondo, dalle brutte tentazioni delle grandi metropoli. Oggi, il brusco risveglio, o meglio, la constatazione di quello che ormai i perugini pensavano ma non volevano dire: Quella Perugia non esiste più. Si, perché da tempo zone della città sono "off limits" ad una certa ora e i perugini ne stanno alla larga. E si punta il dito su quel via vai di facce poco raccomandabili che sul calar del sole cominciano a stazionare in via della Viola, ai parcheggi Tre Archi, Porta Pesa, senza dimenticare via Garibaldi, Imbriani. Un brulicare di "mercanti" in attesa di studenti pronti a spendere cifre per ogni tipo di sballo, soldi inviati loro da genitori senza problemi e che vanno a finire nelle tasche di spacciatori, di venditori di morte. E' questo il ventre molle della città, quel sottobosco di "studenti allo sbaraglio" che vivacchia tra una seduta universitaria e divertimento "no limits", fatto di sesso, vodka e droga. E lo sfascio del vecchio centro storico è lì sotto gli occhi di tutti, immondato ad una certa ora da bottiglie di birra, cocci, preservativi usati e un forte odore di urina. C'era una volta Perugia, mastica amaro un ex giovane che negli anni "belli" aveva studiato proprio lì, in quella superba città nel cuore dell'Italia, una città dai tramonti indimenticabili, dai dolci profili delle sue colline e dai suoi vicoli antichi impregnati di medioevo e non ancora di kebab. Una volta, e nemmeno tanto tempo fa, Perugia vendeva cultura. Oggi, appetitoso è il business degli studenti, ai quali si affittano senza troppe domande appartamenti a suon di migliaia di euro, incuranti di creare zone senza regole né moralità. Come in via della Pergola, appunto, dove Meredith Kercher "sognava e viveva la sua Italia", e dove purtroppo, dopo la notte di Halloween, la strega ha bussato alla sua porta. (Gericus)
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2 commenti:
Condivido pienamente
Povera Perugia,quoto Gericus in pieno!
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