AOSTA - Non ha fatto a tempo a stringerlo al petto, a sentire i suoi strilli gioiosi, a vederlo fiducioso attaccato al seno della madre. Massimiliano Squinobal, 23 anni e padre da appena un giorno del suo primo figlio, è morto nella notte di giovedì in un terribile schianto sull'autostrada Aosta/Torino nei pressi di Chatillon. Sorte infame! Dopo essere rimasto a fianco della sua compagna Elena Nicco, 20 anni, ricoverata appunto in maternità presso l'ospedale di Aosta, Massimiliano decideva di rientrare a casa a Donnas, in quel "nido" che i due giovani neo genitori si erano costruiti con amore e su misura. Una quarantina di chilometri dunque da fare senza problemi, compiendoli sicuramente con ancora negli oggi l'immagine di quella vita appena sbocciata e con quel futuro tutto da scrivere. Chissà cosa sarà successo, ma quel cantiere di lavoro che restringe la corsia autostradale si è improvvisamente materializzato davanti a Massimiliano e forse la velocità, ma sicuramente la stanchezza, non lo ha certo aiutato. Rimbalzando tra un guard-rail e l'altro, l'auto si è disintegrata, sbalzando violentemente sull'asfalto il giovane che decedeva sul colpo. Massimiliano Squinobal, 23 anni, papà da appena poche ore, è morto così. Quel futuro gioioso "tutto da scrivere", per lui si è concluso alle 5,30 della notte. (Gericus)
(foto: Massimiliano e la compagna Elena)
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