mercoledì 8 agosto 2007
QUELLA CERTA PRUDERIA.... (2007)
Puritani nel bisogno. E' inquietante osservare come certe cose, strettamente private, attraverso la politica riescano a diventare "casi nazionali" da additare al pubblico ludibrio. E mi spiego. Può una persona qualunque, e qui mi riferisco ad un Salvo Sottile e più recentemente, ad un Cosimo Mele, andare a letto con la prima prostituta che capita senza risvegliare nella stampa e nella classe politica, una sorta di pruderia collettiva? Si dirà che queste due non sono persone qualunque, ma due politici di primo piano, uno dei quali portavoce di Gianfranco Fini e il secondo, deputato della Repubblica. Ebbene? I loro appetiti sessuali rientreranno o no nella loro sfera privata? Il nefasto braccio lungo della politica però da tutto questo ne intravede un tornaconto, e qui sta il brutto della faccenda, che secondo me non è la notte brava in albergo ne tantomeno l'essersi fatto la divetta di turno assatanata di sesso e successo, ma la demonizzazione di una forza politica a vantaggio di un'altra. Tutto questo se poi deve passare attraverso famiglie che si sfasciano, isolamento totale del malcapitato, chi se ne frega, "mors tua vita mea". Politica e stampa dunque mostrano -come se ce ne fosse bisogno!- il loro volto peggiore, il tutto per un voto in più al partito e per una manciata di copie in più vendute ad una popolazione stolta, che si dimentica così malanni ben più gravi che affliggono la nostra società. Così va il mondo in questa 'italietta' delle contradizioni, dove si mette un trans in Parlamento ma si mette alla gogna Silvio Sircana che ci fa un pensierino; dove si esalta il "celodurismo" ma si condanna chi fa sesso con due mignotte e infine, chi si porta a letto una qualunque starletta dopo che la televisione crea a ritmo industriale aspiranti porno-starlette pronte a tutto. (Gericus)
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