martedì 21 agosto 2007

APRIRANNO 146 BAR E RISTORANTI (1992)

AOSTA – Bar e ristoranti: chi desidera intraprendere questa attività ha ampia opportunità di farlo. Una legge regionale dell’aprile scorso, elaborata su modello di una normativa a carattere nazionale, stabilisce un’autorizzazione per l’apertura di 146 esercizi per ognuno dei due settori in tutta la Valle. Secondo i parametri definiti dall’amministrazione regionale, ad Aosta le licenze prospettano la dislocazione di 4 bar e 4 ristoranti, considerando anche pizzerie, trattorie, birrerie e tavole calde. C’è di più. Un primo disegno approntato dalla Regione prevedeva un numero superiore di concessioni: 214 ristoranti e 217 bar. «Ci siamo opposti –dice Emilio Cenghialta, direttore dell’associazione commercianti- e abbiamo obiettato l’incongruenza di una decisione che contribuisce ad aggravare l’inflazione di locali.» Nel maggio del 1992, la Valle d’Aosta era la prima regione in Italia per densità di esercizi del genere: undici ogni mille abitanti, contro i 6/7 delle altre regioni. Anche il presidente dell’associazione ristoratori Claudio Scarpa parla di “concessioni esagerate”: «Il settore sta esplodendo -contesta-. Lo spazio del centro storico non regge nuovi insediamenti. L’attenzione semmai, dovrebbe essere rivolta alle zone periferiche.» (La Stampa)

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