mercoledì 20 giugno 2007

TROPPI IMMIGRATI (1991)

"Tensione abitativa e sociale": sindaco del capoluogo e assesore ai Lavori Pubblici condividono l'affermazione e lanciano l'allarme. Il riferimento è a quanto sta accadendo ad Aosta con altri 40 profughi albanesi in arrivo dalla Puglia e i problemi degli extracomunitari che si trascinano da sempre. "Il fenomeno rischia di diventare incontrollabile" spiega il sindaco Leonardo La Rorre. E racconta di cittadini impauriti o soltanto stufi che ogni giorno bussano alla sua porta: "La nostra gente si sente accerchiata. Così il peso dei problemi aumenta". La Torre parla di falso moralismo e che la sistemazione degli extracomunitari non può più essere rimandata. L'assessore Silvestro Mancuso aggiunge: "Non siamo neppure riusciti ad aprire un ufficio dove registrare le persone che arrivano in città. Era nostra intenzione aprirlo in una casa di via Antica Zecca, ma gli inquilini hanno già presentato una petizione". Un caso emblematico che dimostra quanto i cittadini incomincino a mal sopportare la presenza degli extracomunitari che sono in continuo aumento. "Vi sono situazioni difficili -spiega ancora il sindaco-. Molti extracomunitari non hanno lavoro, sono senza casa, sono costretti a vagabondare. Disagio che si riflette anche sugli abitanti. Il rapporto con persone esasperate non può certo essere buono". (La Stampa)

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