venerdì 1 giugno 2007
ALLE URNE PER UN TOPONIMO (1991)
I residenti nel Comune di Saint-Rhemy nell'alta valle del Gran San Bernardo, saranno chiamati il 6 maggio a votare con un "referendum popolare consultivo" la proposta fatta dal consiglio municipale, unanime, di cambiare il nome in Saint-Rhemy-en-Bosses. Nestore Ettore Ronc, il sindaco della piccola comunità che conta 450 abitanti dice: "Non si tratta di un cambiamento, ma di un ritorno alle origini". E così scopriamo che sul regio decreto dei Savoia del 30 gennaio 1782 si registra che in questa data "viene costituito il Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses". E fino al 1928 questo nome rimane tale fino a quando il ragime fascista lo cambia in "San Remigio". Con la Liberazione la gente del luogo ha altro a cui pensare piuttosto che preoccuparsi di ristabilire il nome originale, che nel frattempo è diventato "San Remì", senza la "h" e senza la "y". Il momento per rimettere le cose a posto è arrivato oggi, grazie alla inconfutabile validità storica di un documento ritrovato negli archivi del castello del villaggio. (La Stampa)
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