lunedì 4 giugno 2007

NO AL CENTRO PER IMMIGRATI (1991)

Il partito liberale italiano ha espresso ieri in un comunicato il proprio dissenso per il progetto di ristrutturazione del dormitorio in via Stevenin da adibire a centro provvisorio di accoglienza degli immigrati extracomunitari. Il progetto di ristrutturazione è ancora in fase di studio e se ne sta occupando l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Aosta. La discussione sull'argomento era cominciata con una petizione di 250 persone, residenti nella zona, contrarie a questo progetto. Il comitato regionale di coordinamento degli inteventi di cooperazione, di solidarietà e di educazione allo sviluppo, da tempo impegnato nel realizzare programmi di sostegno e solidarietà agli extracomunitari, aveva espresso amarezza nei confronti di questo episodio di intolleranza. Di parere diverso il Pli: "Non si può accusare di razzismo centinaia di cittadini aostani -si legge nel comunicaro-. Riteniamo infatti che tutti, compresi gli extracomunitari, abbiano diritto a essere accolti e trattati con dignità e non come individui da emarginare. Solo che non vogliamo una casbah nella zona centrale di Aosta". (La Stampa)

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