domenica 3 giugno 2007

AOSTA/MARTIGNY A 250 KM. L'ORA (1991)

La Conferenza internazionale della direttrice ferroviaria del Gran San Bernardo si è conclusa martedì a Saint-Vincent. In una riunione, nella qual3e hanno partecipato i delegati dei cantoni svizzeri del Vallese e del Vaud, il presidente della regione di Martigny e il sindaco della città, il neo assessore regionale ai Trasporti, Demetrio Mafrica e l'ex assessore Augusto Fosson, è stato deciso di riconfermare nell'incarico la Commissione internazionale di iniziativa del progetto. L'organismo appena riconfermato, ha stabilito di riconvocarsi entro un mese, e quindi prima dell'8 maggio. Le decisioni più urgenti da prendere riguarderanno il numero e la composizione dei vari comitati, nei paesi europei interessati e a livello internazionale, con la delega ad occuparsi, per approfondimenti conoscitivi e per contatti di vario tipo dei problemi legati al mega-progetto. La nuova trasversale alpina, tutta impostata con velocità di tracciato di 250 chilometri all'ora, parte dal raccordo di pianura di Santhià e si sviluppa per 163 chilometri fino a Martigny-Riddes. Il tracciato della linea si lascia a monte i Comuni di Pont Saint Martin, Donnas, Bard, Arnaz, Verres, Saint Vincent, Chatillon e Nus, a valle Issogne, Fenis e Saint Marcel. La ferrovia passa a sud di Aosta con un ampia curva e poi punta in direzione di Chaligne, poi verso Etroubles e Saint Oyen, infine del Col Menouve. Dei 59 chilometri tra Aosta e Martigny ben 54 saranno in galleria, collocando questo manufatto tra le maggiori gallerie ferroviarie del mondo, superiore anche al Tunnel sotto la Manica. Nel progetto vi saranno poi 21 viadotti e i costi di previsione parlano di 4 mila e 500 miliardi di lire. (La Stampa)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarebbe stato troppo bello, e invece no, largo ai camion! I nostri governi son schiavi della lobby dei camionisti... che tristezza.

Ninetto