sabato 28 febbraio 2009
CASTRAZIONE CHIMICA, CASTRAZIONE FISICA...
(Gericus)
venerdì 27 febbraio 2009
STOP KILLING SEALS!
"Hi Gericus! I'm writing because seals urgently need your help right now. Just weeks from today, Canada's cruel commercial seal kill will begin, with hundreds of thousands of baby seals to be slaughtered for their fur. Just like every year, the seals will be clubbed and shot to death, wonded and left to suffer, and cut open while they are stil alive.
Sign the petition letter to ban the trade in all products derived from the commercial slaughter of seals! Horribly, the killing won't stop with Canada. Other commercial seals slaugthers will open in other parts of the world, with even more seals brutalized for profit. But there is hope on the horizon. This spring, the European Parliament will vote on a historic proposal to ban seals product trade, a ban that could save millions of seals from a horrible fate! Canadians are overwhelmingly opposed to the commercial seals slaughter, and that is why most seal products have to be exported to Europe for sale. The fact is, seals in Canada are dying because Europeans continue to buy their skins. Sign the petition letter.
Europeans hold in their hands the power to save the seals -by ending their trade in seal products. Notably, 425 Members of the European Parliament have already called for such a ban. Now it's your turn! Make your voice count for seals. Please, show your support for an unconditional prohition on seal product trade. Sign this patition today and Humane Society International will make sure your message is carried to the halls of Parliament.
Thank you on behalf of our friends at Humane Society International.
Truly Robin E. Care2 and ThePetitionSite Team.
FERMIAMO L'ORRORE! FIRMIAMO TUTTI!
Indirizzo telematico per la petizione: seals petition care2
(Gericus)
mercoledì 25 febbraio 2009
NONOSTANTE TUTTO C'E' ANCORA CHI...
La nostra opinione 'condivisa' la riporta Enzo Bettiza, giornalista di chiara fama, sulla prima pagina de La Stampa di oggi, mercoledì 23 febbraio il quale, partendo dal presupposto che il presidente del Senato di Bucarest, Mircea Geoana, avrebbe tacciato l'Italia -e gli italiani- di "romenofobia", cioè di xenofobia e razzismo. Con grande classe, Bettiza risponde:
"L'obiezione ci sembra alquanto stonata, al limite, offensiva, dopo le equilibrate e anche severe dichiarazioni congiunte fatte l'altro ieri dal ministro degli Esteri Franco Frattini e dal suo omologo romeno Cristian Diaconescu. Il fatto che i due ministri abbiano deciso di affrontare pubblicamente insieme, a Roma, uno a fianco dell'altro, la più perniciosa piaga immigratoria di cui da un paio d'anni soffre l'Italia, dimostra per se stesso che né i governanti italiani né tanto meno quelli romeni possono più ignorare un problema divenuto ossessivo e, per tanti aspetti, spaventoso: lo stillicidio ininterrotto di crimini con stupro e ferocia spesso mortale perpetrati da cittadini romeni, crimini che, dopo lo scempio della signora Reggiani , sono purtroppo continuati senza esclusione di colpi e di scelta coppie di fidanzati inermi, ragazze quattordicenni, ottuagenarie disabili". Ma prosegue: "Inutile nascondersi dietro un dito o alzarlo per accusare di xenofobia indiscriminata l'ospite, ovvero la società italiana e le sue istituzioni, che semmai dovrebbe venire rimproverata di eccessiva tolleranza legale e umanitaria".
Ma Bettiza poi fa un esame più approfondito di questo fenomeno criminale, ricordando che l'ondata di questa gente proveniente da Paesi europei ex comunisti, "ha brame e pretese di possesso immediato, totale, di carne e danaro, che evocano tempi di guerra più che di pace: le donne di Berlino o di Belgrado assaltate dai soldati russi, le terre bruciate dai tedeschi in fuga dalle nazioni occupate, le bravate crudeli e le sevizie inferte dai servizi segreti francesi in Algeria, da ultimo, dopo le foibe, orrende e infamanti pulizie etniche interjugoslave in Bosnia, in Croazia, in Kosovo".
E ritornando a quei dati rilasciati addirittura dalle autorità di Bucarest, ovvero di quel 40% di criminali fuggiti dalla Romania e sciamati in Italia, Enzo Bettiza dice:
"Si tratta quasi sempre di individui instabili, ubiqui, spesso clandestini, dediti allo spaccio di donne e droga, fuggiti dalla Romania per malefatte impunite, giunti dal profondo del postcomunismo ceauceschiano, taluni già espulsi più volte dall'Italia e poi ritornati indenni in Italia, attirati e rassicurati dall'incertezza della pena con cui sovente li condonano tribunali indulgenti".
Come "oppinioni" in riposta all'anonimo scrivano, mi sembra che possano bastare...
(Gericus)
martedì 24 febbraio 2009
ALBERTO STASI: L'ORA DELLA VERITA'
OCCHIO ALLE TRUFFE #12
Continuano ad arrivare mail-trappola. Ce n'è di tutti i tipi. Dalla ragazza russa che chiede soldi per comprare una stufa perché ha freddo, alla British Lottery, dalle Poste alle banche che chiedono conferme dati per inviare "giacenti cifre" in loro possesso, a importanti "uomini d'affari" stranieri che chiedono collaborazione per trasferire in Italia cifre da capogiro con promessa di una lauta ricompensa per chi accetterà l'offerta. Tutte trappole per fregare fiducia e soldi agli sprovveduti che "abboccano". Una delle ultime truffe giunte sulla mia posta la riporto pari pari sotto nella lingua originale, lasciando pure i madornali errori di lingua, sinonimo appunto di gente in malafede.
Traducendo velocemente, il tipo in questione chiede -appunto- l'aiuto per trasferire su un conto bancario italiano, la somma di 48 milioni di dollari americani, soldi, a suo dire, da muovere in seguito alla crisi scoppiata in Ghana tra musulmani e cristiani. Assicurando che non c'è niente di illegale in questa operazione, il firmatario, tale colonnello J. Samson, offre a chi lo aiuterà una percentuale del 25% sull'intera somma. Riconfermando la serietà di tutto ciò, il furbacchione lascia il suo indirizzo telematico "in attesa di una risposta". Sotto c'è l'originale della mail:
Attention Sir,
Complimets of the season and I hope this mail meets you well.
I am in need of your assistance. My name is Col. J. Samson, assigned to the Engineering Military Unit Plateua State Northern Nigeria.
We have about $48 Million US Dollars that we have moved to Ghana during the Moslems/Christians crises in the state, however due to some irregularities we want to transfer the money out of it's current location for investement purposes to a designated location which of course could be a place of your choice.
My partners and I need a reliable associate who can assist in the said venture, let me assure you that there is nothing illegal about this.
The most important factor in every dealings of life is trust which am sure you are very aware of so we would like to bestow our full and uncondtional trust in you with assurance that you would do the same . You are entitiled to 25% of the total sum.
All we ask is that you find a secured place (if possibly an account) where the money will be kept.
It would be in the Interest of both parties to benefit fully so I urge you to take this issue seriously.
Awaiting your response.
Regards,
Col. J Samson
Email: XXXXXXXXXXXXXXX (cancellata)
ATTENZIONE! E' UNA TRUFFA!!!!!!
NON RISPONDERE MA CESTINARE! (Gericus)
lunedì 23 febbraio 2009
CANDIDO CANNAVO': UNA VITA IN 'ROSA'...
(foto: Cannavò riceve il premio dalle mani dell'allora presidente della Regione Luciano Caveri. copyright)
domenica 22 febbraio 2009
SANREMO E I GIOCHI SPORCHI...
giovedì 19 febbraio 2009
GEERT WILDERS: "FITNA".
mercoledì 18 febbraio 2009
LA VIOLENZA CONTINUA.
(Foto: involuzione dell'uomo)
martedì 17 febbraio 2009
AMARCORD DI UN FESTIVAL...
domenica 15 febbraio 2009
RABBIA, ORRORE E VERGOGNA.
(Foto: caccia agli stupratori)
sabato 14 febbraio 2009
L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA...
giovedì 12 febbraio 2009
BONOLIS: UN MILIONE DI EURO PER SANREMO
"E io devo pagare il canone? Capisco che il mercato ha le sue regole e che i professionisti costano, ma io non sono più disposto a pagare il canone Rai per arricchire una schiera ridicola di presentatori, dirigenti o letterine che sia! Basta! Se Bonolis non era disponibile per meno lo si poteva far presentare a qualche giovane, tanto, CHISSENEFREGA del Festival! E' uno spettacolo morto e rimorto!" L.T.
"Ora propongo quanto segue: NON pagare più il canone Rai, a meno che Bonolis, Fazio, Ventura, e chiunque, dipendente Rai, guadagni più di 80 mila euro lordi annui non restituisca l'eccedenza rispetto a questa somma ad un Fondo, che lo Stato italiano dovrà restituire, per sostentamento delle vittime della crisi economica, (pensionati, cassa integrati, etc) o per le famiglie indigenti italiane". Max. 1974
"Certo che se lavora un anno... è giustificato tutto. Anch'io lavoro da 35 anni e nemmeno se lavorassi 70 anni guadagnerei un milione di euro... Questo è il mercato??? Ma che mercato è??? Non c'è la crisi economica??? o la crisiè solo un pretesto per licenziare lavoratori onesti che guadagnano 1200 euro al mese quando va bene??? Vergognatevi di dire certe scemenze a lavoratori e pensionati che non arrivano a fine mese, a giovani precari con mutui dsa nababbi e lavori da sfigati. Ma chi stabilisce certe cifre?" Anonimo.
"Poverino! Lui lavora tutto l'anno come direttore artistico. Io lavoro tutto l'anno per circa 20.000 euro, e dal 31 marzo mi lasciano a casa". Magico61
"Io lo condurrei per 100.000 uro! Se qualcuno in Rai vuole raccogliere l'appello... io sono qua." Frederik
(Gericus)
mercoledì 11 febbraio 2009
LETTERA APERTA A CRISTIAN DIACONESCU
martedì 10 febbraio 2009
FOIBE: PER NON DIMENTICARE 1943/1945
P.S. Il 10 novembre 1975, nella cittadina marchigiana di Osimo, il ministro degli Esteri italiano Mariano Rumor, e quello jugoslavo Milos Minic, firmarono un trattato meritevole di entrare nel Guinness dei primati. Uno dei due contraenti, il governo di Roma, pagò una serie di prezzi non da poco: la rinuncia alla sovranità italiana della zona B, la concessione di una zona franca italo-jugoslava a cavallo del confine di Trieste che apre a Belgrado una porta verso il Mercato Comune, più altri vantaggi materiali. L'altro contraente, la Jugoslavia, non dà contropartita di alcun genere, ma si limita ad incassare i lauti benefici.
(foto: salme recuperate dalle foibe)
lunedì 9 febbraio 2009
ELUANA, SI E' SPENTA LA FIAMMELLA...
domenica 8 febbraio 2009
GIURAMENTO di IPPOCRATE
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente; di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e conoscenza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale ed alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che potrebbero ledere il prestigio e la dignità della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica; di prestare assistenza d'urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità a disposizione dell'Autorità competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi "dall'accanimento" diagnostico e terapeutico.
(Foto: Ippocrate, medico greco 460 a.C- 377 a.C.)
sabato 7 febbraio 2009
UNA BIRRA A MORTO CALDO...
(foto: un momento del quasi linciaggio)
giovedì 5 febbraio 2009
LO CHEF E' NUDO...
mercoledì 4 febbraio 2009
ELUANA ENGLARO: L'ULTIMO VIAGGIO
martedì 3 febbraio 2009
L'ITALIA S'E' DESTA? NO,S'E' ROTTA... #2
"Per lei e il suo collega non userò frasi ingiuriose e offensive, sarebbe troppo facile. Vi dico solo vergognatevi, gente come voi può solo suscitare odio e nausea. Avete il cervello completamente vuoto, aperto solo a demagogie assurde non più compatibili con il mondo moderno, cancellati dalla storia e dagli elettori italiani. Continuate a lanciare messaggi che cadono sempre nel vuoto, non volete capire che ormai non ne possiamo più di quei delinquenti che per colpa vostra e di chi la pensa come voi, hanno invaso il nostro Paese trasformandolo in una cloaca a cielo aperto, dove tutto è permesso a orde di farabutti per di più mantenuti da noi, e spalleggiati da una misera e patetica schiera di politici sconfitti e miserabili. Ma dove vivete? Ma non vedete che schifo c'è in giro? Vergogna, vergogna, vergogna". (anonimo)
"Perché non avete messo su un organizzazione che difendesse le vittime? Siete sicuramente dei Caino, chi se ne frega se qualcuno che non ha fatto niente, viene ucciso e stuprato o derubato... voi difendete quelli che lo fanno... Definirvi pezzi di mer.. è farvi un complimento!!! Andata a fanculo, branco di stronz..." (anonimo)
"Signora Bernardini, volevo dirle che il suo comportamento mi ha schifato... Per il semplice motivo che se tutto quello che hanno fatto a quella povera coppia l'avessero fatto a lei o a qualche suo parente, sicuramente a Rebibbia lei non ci avrebbe messo piede. Quella gente merita solo sevizie e torture... Cara mia Deputata, abbiamo le tasche piene di gente come lei. Spero di cuore che quelle bestie in galera vengano scannate.... e allora stapperò una bella bottiglia di champagne". (anonimo)
"Signora deputato! Non hai meglio da fare??????? Hai portato anche i pasticcini oltre ai conforti???????? Sai pagata profumatamente con i denari sudati dai contribuenti!!!! Oltre a sparare CAZZATE e perdere tempo, vai a LAVORARE!!!! Lavorare significa portare ricchezza al Paese non zizzania e malumore!!!! Sono un piccolissimo imprenditore che per sbarcare il lunario deve lavorare sodo. Leggere e udire queste notizie non gratifica e non ci fa sperare in un futuro migliore!!!! Pensare che ho votato PD!?!?" (Gian Paolo)
"Vergogna! Ogni giorno onesti cittadini italiani subiscono soprusi e ingiustizie anche negli uffici dello Stato, per non parlare di quanti attendono da anni giustizia. E lei si preoccupa di eventuali maltrattamenti nei confronti di bestie disumane? Se sono usciti di caserma sulle loro gambe allora non ne hanno avuto ancora abbastanza!! W le Forze dell'ordine e abbasso i politici agli antipodi dal sentire del popolo italiano!" (anonimo)
"Risparmi il suo tempo e le sue visite in carcere a quegli animali, veda di impiegarlo per fare quello per cui uno come me le passa di che vivere ogni mese. Riferisca alla Camera di quanto inconsistente è la legislazione in materia, riferisca di quanto scarsi siano i controlli delle Forze dell'ordine nelle città di notte. Ovviamente non è un invito, è un ORDINE, perché le ricordo, che lei è al suo posto perché un "coglione" (mi passi il termine) come me l'ha votata e tuttora la stipendia. Saluti" (G.T.)
lunedì 2 febbraio 2009
DUE RISATE COL BARBONE CHE BRUCIA...
(Foto di repertorio)