giovedì 29 gennaio 2009

LE BESTIE SONO IN GABBIA

ROMA - Un elogio ai Carabinieri, che nel giro di poche ore hanno acciuffato e affidato alla giustizia i sei delinquenti romeni autori dello stupro della studentessa 21enne di Guidonia. Quattro di loro sono gli autori materiali della violenza - Mirel Huma, Marcel Cristinel Coada e i fratelli Lucian e Ciprian Trinca, tutti tra i 20 e i 23 anni- due i fiancheggiatori, Mugurel Goia, 22 anni, e Ionut Anton Barbu di 30. La confessione, precisa e dettagliata arriva da Mirel Huma: "Aspettavamo nel buio. Mezz'ora prima era arrivata un'altra coppietta in macchina, ma l'uomo era troppo grosso e non avremmo potuto rinchiuderlo nel bagagliaio per essere liberi di abusare della ragazza, così abbiamo atteso. Quando è arrivata l'altra coppia, abbiamo aspettato che si spegnessero le luci interne poi siamo entrati in azione". Il resto è ripugnante al solo pensiero, ma non per il romeno, che aggiunge altri particolari: "Uno alla volta siamo entrati in macchina e a turno abbiamo violentato la ragazza... uno di noi addirittura due volte...". Spavaldi nell'azione, tanto che uno di questi, sicuramente per allontanare il riconoscimento, ha urlato in romanesco "Stai ferma o ti ammazzo, mortacci tua...". I Carabinieri li hanno attesi al varco autostradale, bloccandoli tutti e sei a bordo di una Bmw mentre tentavano la fuga verso altri lidi. Il resto è cronaca: un quasi linciaggio e poi la corsa delle 'Gazzelle' verso le patrie galere. Un brutale fatto in più da poter dire "Romania, piacere di conoscerti". Viene da pensare se sia stato giusto proteggere delinquenti di questa taglia (foto) dall'ira della gente che li aspettava fuori dalla caserma per farsi giustizia con le proprie mani... (Gericus)

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