sabato 3 gennaio 2009

PROSTITUZIONE IN SALDO

GENOVA - Se pensavamo che la crisi avesse risparmiato qualche settore economico, niente è di più sbagliato. La crisi ha investito proprio tutti, dal settore dell'auto a quello immobiliare, dal commercio al turismo... niente si salva. Quello del sesso poi è ai minimi storici. Lunghe file ai negozi di abbigliamento che hanno aperto ai saldi, file ai mercati generali della verdura per le rimanenze a prezzi stracciati e guarda un po', nessuna fila sulla strada come una volta alla ricerca di una prostituta, e nei casi "famolo strano", di trans, viados e affini. E sembra che non sia una situazione momentanea in questo settore che... "tirava" come nessun altro fino a poco tempo fa, perché si ha notizia che anche le prostitute, oltre ad aver abbassato i prezzi delle prestazioni da 50 a 30 euro "tutto compreso", hanno aperto ora ai saldi. "Non arriva più nessuno" dice una "professionista" dell'est -preoccupata di non poter comprare il quinto appartamento dopo solo due anni di attività-, "tanto che abbiamo deciso di trovare una soluzione al problema". Tipo? "Ogni due incontri, il terzo è gratis". Caspita che idea! Come al supemarket dunque, "prendi tre e paghi due". E il sistema è semplice. Ad ogni incontro con la stessa "prestatrice d'opera", viene da questa rilasciato un cuoricino adesivo da fissare su di una tessera per arrivare all'agognato regalo. Ma c'è pure chi ha preferito "ballare da sola", e dal momento che il libero mercato aiuta la concorrenza, ha addirittura abbassato la tariffa a 15 euro con l'aggiunta di "contenti o rimborsati", -non è una battuta!- idea però bloccata sul nascere dal 'comitato' poiché ritenuta "concorrenza sleale". In attesa quindi di ulteriori sviluppi, di sfilate di meretrici al grido di "aridateci l'arrapato" e di cassa integrazione per prostitute ritrovatesi dall'oggi al domani sulla strada -praticamente sul posto di lavoro...-, posso dire che solo dopo una notizia simile ho afferrato appieno il significato di quella frase dai toni catastrofici che dice "tranquilli, la crisi è nera, ma il peggio deve ancora arrivare"... (Gericus)

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