martedì 27 gennaio 2009

RINVIO DELL'ESECUZIONE PER LARRY

AUSTIN - (Texas) - Rimandato l'appuntamento con la morte per Larry Swearingen. Lo ha deciso la Corte Federale di Apello, bloccando l'esecuzione a sole 11 ore dalla fatidica iniezione letale. Punto di forza della difesa infatti, quei 25 giorni di tempo stabilito dai medici legali intercorsi tra assassinio e ritrovamento della vittima, la studentessa 19enne Melissa Trotter, violentata, uccisa e rinvenuta in un bosco il 2 gennaio del 1999. Se così fosse infatti, Larry Swearingen, 37 anni non potrebbe essere l'autore del delitto, poiché in quei giorni era in stato di arrestato per violazione al traffico. "Non esulto certamente" confida James Rytting, legale del condannato, "perché non so quando il problema ce lo ritroveremo davanti". Ma se per Swearingen la speranza prende corpo, per un altro condannato è iniziato l'ultimo giro completo di lancette. Si tratta di Virgil Euristi Martinez, 42 anni, (foto) condannato a morte per quadruplice omicidio avvenuto nella notte del primo ottobre 1996. Quella notte, a cadere sotto i colpi di pistola furono Veronica Fuentes, una madre 27enne, e i suoi due figli, Cassandra, una bambina di tre anni e Joshua, un maschietto di sei, oltre John Gomez, un giovane 18enne che si trovava per caso sul posto. Domani, 28 gennaio, se nessuna Corte bloccherà l'esecuzione, il boia (ore 20 locali, le 3 della notte di venerdì in Italia) fisserà un ago nella vena del condannato e poi, automaticamente, una pozione letale spegnerà la vita di Martinez. (Gericus)

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