Affrontiamo con fermezza questo problema, e l'installazione di impianti depuratori negli stabilimenti potrebbe essere una prima soluzione. Nel capoluogo della Valle d'Aosta intanto l'aria continua ad essere greve, poichè in essa si riversa ogni ora un enorme quantitativo di pulviscolo poco gradevole alla pubblica salute. Ma cosa diranno i turisti che una volta scesi dal Gran San Bernardo, dopo aver trascorso lunghe ore in solitaria contemplazione tra cielo e prati, poseranno lo sguardo in basso verso Aosta? A tutti infatti non sfuggirà la densa cortina di una nuvolaglia ora azzurrina, ora bluastra con chiazze arancioni. E' fumo questo, sprigionato dalle ciminiere degli stabilimenti siderurgici aostani che talvolta è capace di oscurare il sole. La vecchia Aosta non deve somigliare a una plaga mineraria, ma ad una cittàdina ricca di bellezze e di risorse naturali.
(Gazzetta del popolo)
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