venerdì 25 agosto 2006

LA TELEVISIONE E' UN OPTIONAL IN VALLE D'AOSTA ? (1959)

La popolazione valdostana si chiede a giusto titolo, se essa potrà mai godersi di una ricezione televisiva passabile. In passato gli abbonati del video -e fortunatamente erano pochi- trascorrevano intere serate a rodersi il fegato dinanzi a evanescenti immagini che andavano e venivano sullo schermo del televisore. Poi la promessa e la speranza della erezione di ponti di trasmissione efficienti, ebbe il potere di fare acquistare centinaia, migliaia di apparecchi e di far salire migliaia di abbonamenti. E le cose andarono meglio, poi di nuovo il caos: immagini tremolanti, contorte, confuse da nebbia tipo inverno londinese. E la Rai tace. Vuole essere così cortese la direzione Rai di dirci quando le trasmissioni televisive in Valle d'Aosta potranno essere possibili e normali? (Monitore Valdostano)

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