venerdì 25 agosto 2006

PREFERISCO MORIRE! (1959)

Con il turismo che arriva sempre più numeroso, anche Aosta sta cambiando per rimanere al passo coi tempi. E' una città che scompare mentre un'altra sta per nascere, col vecchio che lascia spazio al nuovo. Ma questa storia non trova per niente d'accordo la signora Emilia Vittaz, 85 anni, cioè l'anziana proprietaria della trattoria "Del Filone". A lei poco importa se una nuova e moderna strada dovrà passare proprio dove adesso si trova la sua vecchia trattoria, decretando con questa decisione l'abbattimento di molte vecchie case nel centro della città. Ora, Emilia Vittaz è decisa ad opporsi ad ogni costo a ciò che lei ritiene un ingiustizia: "Nessuno potrà allontanarmi da qui". Ma perchè siamo arrivati a questo? Da tempo i tecnici del Comune hanno deciso l'abbattimento di una dozzina di vecchie case per lasciare il posto ad una nuova e moderna strada. Tra gli stabili da abbattere anche l'antica "Trattoria del Filone", un locale in quest'angolo di città che muore dove si sono succedute intere generazioni. Con le lacrime agli occhi, la signora Vittaz ha detto che "Qui intorno li ho visti morire tutti, ora vogliono far morire anche me". Sarà difficile farla andare via e nessuno potrà scacciare a forza dalla sua trattoria l'arzilla ottantacinquenne, poichè come ha assicurato a più riprese, "Preferisco che mi crolli addosso". (Gazzetta del Popolo)

2 commenti:

manomano ha detto...

Dov'era questa trattoria? A che strada ha lasciato posto?

Ciao!

Gericus ha detto...

Devo dirti che anche il giornale dell'epoca non specificava chiaramente dove si trovasse questa trattoria. Penso comunque che la strada in questione sia il prolungamento di via Festaz e la zona sia quella più prossima al centro storico all'altezza della Torre del Lebbroso. Di più non so dirti, poichè nel 1959 ero un 'boccia' che ancora non viveva in Valle.
Ciao da Gericus