In previsione di un considerevole aumento di traffico che con l'apertura del Tunnel del Monte Bianco inevitabilmente colpirà anche la città di Aosta, ai nostri amministratori conviene prendere seriamente in considerazione la sistemazione della nostra viabilità, e tutto ciò prima che sia troppo tardi. Aosta, capoluogo di una regione autonoma, centro industriale, commerciale e turistico della Valle al centro del traffico internazionale, dovrà affrontare il suo problema. Anche da noi come in altre città però si fronteggiano le deficenze di viabilità con l'ausilio dei "sensi unici", limitazioni di sosta eccetera, in poche parole con cartelli segnaletici. Ma se tali misure servono ad essere argini fittizzi alla piena del traffico, allora non si deve trascurare di affrontare il male alla radice.
(Gazzetta del Popolo)
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