mercoledì 6 aprile 2005

PROFUMO DEL PASSATO/27

LETTERA AL GIORNALE -
Cara Provincia. Ho letto sul giornale la chiusura dell'albergo Gran Baita di Cervinia, lodevolissima cosa. Era triste infatti vedere passare da qui in questi momenti certo penosi per la Patria in rinascita, tanti elegantoni anche sulle proprie macchine per andare a Cervinia a spassarsela con pranzi ed altro ben di Dio, perchè sembra che lassù le visite annonarie non esistano. Ma perchè solo alla Gran Baita quando anche altri alberghi del luogo fanno altrettanto se non peggio? Lo sanno tutti ormai che in questi alberghi sono disponibili tutti i giorni pranzi favolosi, vini pregiati e costosissime leccornie alla faccia di chi invece deve tribolare ogni giorno nell'affannosa ricerca del minimo indispensabile per sopravvivere.
(La Provincia Alpina. Aprile 1944)
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FATTO DI SANGUE A MONTJOVET -
Nella frazione di Emarese alcuni banditi mascherati si sono presentati di notte in casa del contadino Celeste Peaquin e sotto la minaccia delle armi lo hanno costretto a cansegnare loro 10.500 lire, poi, non contenti, si sono messi a rovistare nella casa. Nel frattempo uno di loro, restato fuori a far da palo, sentendo che qualcuno si stava avvicinando, sparava un colpo di pistola in quella direzione, uccidendo all'istante tale Enrico Cretier di 40 anni il quale avendo sentito dei rumori sospetti provenire dalla casa del vicino, stava sopraggiungendo. La polizia è alla ricerca dei feroci banditi.
(La Provincia Alpina. Aprile 1944)

ATROCE DISGRAZIA -
Il piccolo Marco Therisod di Simone, 19 mesi residente nella frazione Madonna di Rhem, sfuggito all'attenzione della madre, cadeva in un paiolo pieno d'acqua bollente. Tra atroci sofferenze il bambino moriva il giorno dopo.
(La Provincia Alpina. Aprile 1944)
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