lunedì 10 novembre 2008

CARLA BRUNI: CONTENTA LEI...

E' contenta di non essere più italiana la 'nostra' Carlà Brunì, con gli accenti -s'il vous plait- al posto giusto. Lo ha detto lei, finalmente "staccatasi" dall'ormai trito cliché di "mandolino, spaghetti e pizza" tanto di moda all'estero, lei, che ora, oltre ad essere la signora Sarkozy, nonchè "first lady", è diventata cittadina francese. Motivo di tanto ardore (?!), la battuta di Silvio Berlusconi su Barack Obama -giovane, bello e abbronzato- pronunciata mentre si trovava in Russia. La mortificazione per tale uscita deve averla traumatizzata, cose che capitano del resto solo a "personaggi sensibili e di spicco". Finalmente dunque non è più italiana, pertanto non dovrà più vergognarsi né sentirsi in imbarazzo a causa del suo passato, delle sue radici. In Italia, apprese queste parole, sono iniziati i suicidi in massa non sapendola più "de noantri", tanto che le prime parole di sgomento le ha pronunciate proprio Francesco Cossiga: "Anche noi italiani siamo ben lieti che Carla Bruni (foto) non sia più italiana, anzi, siamo addirittura felici" ha sostenuto il noto 'picconatore', aggiungendo "chissà, che un giorno Carla Bruni non sia costretta dalla sua burrascosa vita, a richiedere la cittadinanza italiana". Una 'picconatina' però non poteva mancare: "La signora Carla Bruni è libera di dire e pensare quello che vuole, mentre la signora Carla Sarkozy farebbe bene a ispirarsi ad una maggiore cautela. Felice di non essere italiana, ma abbiamo potuto apprezzare quanto sia felice di guidare italiano e di parlare con i terroristi". Nel sondaggio invece svolto tra la popolazione italiana, alla domanda "ha sentito cosa ha detto Carla Bruni", il 99,9% ha risposto: "Carla chi"?... (Gericus)

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