martedì 9 ottobre 2007

SARA WASINGTON: COSI' MUORE UN ANGELO (2007)

Sara Wasington, 22 anni, ha agonizzato una notte intera, abbandonata nella cantina dal suo carnefice. E' lì che Sara ha vissuto le sue ultime ore, i suoi ultimi minuti, con il respiro che diventava sempre più flebile, affannoso. Poteva essere salvata Sara, solo se il suo "amico/assassino" lo avesse voluto, se avesse ritrovato la dignità di uomo, l'umana pietà. E' da poco passata la mezzanotte quando la giovane viene abbandonata in cantina, semincosicente, dopo i pugni ricevuti, ed è ancora viva alle nove di mattina di quel venerdì maledetto quando Nando Lo Campo la va a riprendere, le lega le mani e la infila dentro a due sacchi neri dell'immondizia. Respira ancora Sara quando l'omicida la scarrozza in giro per la città alla ricerca di un posto sicuro per "scaricarla", trovandolo infine in quella radura a due passi dalla strada e a una decina di chilometri da Torino. E' lì infatti, dentro a quel sacco e sotto la carcassa di un frigorifero che Sara morirà asfissiata, come ha accertato l'autopsia. Un ultimo, ributtante e macabro indizio dovrà essere accertato dai periti: c'è stata violenza quando Sara era già tra la vita e la morte? Roberto Testi, il medico legale ha chiesto trenta giorni per dare una risposta, un responso completo, a questo ultimo tassello della scala del degrado umano. (Gericus)
(foto: ritrovamento del cadavere)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è ingiusto vederti quì sara...

Anonimo ha detto...

le parole di gericus fotografano una realta' tremenda.l'uomo questo essere SUPERIORE sa trasformarsi in una bestia immonda, senza dignita' alcuna, senza un minimo di onesta'. non ci sono parole od attenuanti per dire tutta l'amarezza e l'esecrazione per un agire come questo. una sola speranza, ed e' poco , e' quella che vorrebbe far si' che la giustizia, ma esiste? degli uomini possa punire in maniera assoluta un gesto che definire vile e' assolutamente riduttivo. forse fra qualche anni l'omicida sara' fuori e potra' rifarsi una famiglia,ma Sara, nessuna la ridara' a chi le ha voluto bene. riflettete, tutti.

Anonimo ha detto...

ho letto cosa ha scritto Gericus a proposito di Sara e pur con tutte le attenuanti di questo mondo non riesco ad accettare che una Bestia, essere spregevole che uccide in maniera assurda e rivoltante possa esistere. ed ora...... ho tanta paura che lo faranno passare per matto e forse, fra 4 o 5 anni sara' di nuovo fra noi. non e' giusto, no , non lo e'. non e' degno di alcuna pieta' chi uccide, distruggendo la vita barbaramente.l'Italia e' Paese di Santi e Navigatori ma anche di turpi individui come questo.la condanna dovrebbe essere come per lo schifoso verme che ha ucciso il piccolo Tommy, la negazione di ogni futuro. hai ucciso, senza uno straccio di attenuante ed io Stato, non uccido Te ma il tuo futuro, che non dovrai avere. la tua vita futura, e tutta, fra 4 mura pensando a quanto sei un vile mell'attesa che il giudizio divino ti fulmini cancellando di te anche il ricordo. pieta' nei confronti di questi individui e' un oltraggio all'umanita' intera.

Anonimo ha detto...

e adesso ........ Sara non c'e' piu' e la giustizia italiana ha stabilito che per il suo assassino la pena GIUSTA siano 18 anni. Mi domando e Vi chiedo se sia giusto.L'omicidio di Sara e quello che e' successo dopo , a partire dalla crudelta' e dal tentativo di omicidio della madre sono elementi inoppugnabili. ma per la giustizia ..... italiana 18 anni e' la giusta pena. si dira' che la legge e' stata rispettata: ho dei dubbi. vorrei poter chiedere al magistrato giudicante se questo fatto esecrando, terribile ,fosse successo a Lei ,avrebbe emesso la medesima sentenza o , forse, avrebbe pensato che erano presenti molte aggravanti tali da far crescere in maniera ampia il numero di anni detentivi. un elemento mi pare certo : la legge attuale mi ricorda la fisarmonica; forse la discrezionalita' , molte, troppe volte, crea discrepanze valutative circa le colpe del singolo. Diciotto anni per un fatto del genere sono una condanna mite e forse qualche mente bacata potrebbe prendere spunto da questo delitto per compierne un altro pensando che con l'attuale sistema giudiziario , con sconti, condoni e simili, dopo 8-10 anni sarebbe in liberta'. e' vergognoso !!!!!! leggete e riflettete obbiettivamente. 24 dicembre 2008

Anonimo ha detto...

quel ragazzo non sa di essere un morto che cammina..

Anonimo ha detto...

due anni addietro, una bestia, travestita da uomo, un essere che definire spregevole e' un complimento , massacrava , ripeto ,MASSACRAVA, Sara. cosa aggiungere : avrei tante cose da dire ma mi auguro solamente che la giustizia sia realmente giustizia . e' uno scandalo senza limiti, una cosa esecranda, pensare che fra qualche anno questo essere possa tornare alla cosidetta vita civile !!!! povera Italia, un Paese ,ove tanti assassini, dopo qualche anno sono fuori grazie ad una serie di concause favorevoli che abbreviano in modo scandaloso la loro permanenza nelle patrie galere .e' assurdo pensare a costui in liberta' mentre Sara ha lasciato questo nostro mondo nel fiore della sua eta', con il sorriso sempre sulle labbra e la solarita' che ne fa una stella nel buio. ai nostri politici ed ai magistrati che sono poi coloro che dispongono le pene, mi permetto far presente che per certe forme di reato non possono esistere le ATTENUANTI , e' uno scandalo !!!!! e non si venga a dire che questa e' la legge. gli uomini fanno le leggi ma possono anche modificarle !!!! riflettiamoci tutti. grazie 27 settembre 2009

Anonimo ha detto...

Dio se esiste forse perdona.Ma non siamo tutti angeli benefattori.