venerdì 10 novembre 2006

CASSETTA DELLE ELEMOSINE, BANCOMAT DIVINO... (1970)

Bricconi e bricconcelli da sempre hanno guardato con un certo interesse ai soldi racchiusi dentro le cassette delle elemosine sistemate all'interno delle chiese. Quelle valdostane, a quanto pare, invogliavano anche i lestofanti giunti da fuori Valle i quali, forse per pagarsi le vacanze, pensavano bene di fare prima un salto in chiesa per poi 'gozzovigliare' in giro. Una specie dunque di "Bancomat divino", che però non sempre funzionava. E allora erano guai. Carlo B. custode della chiesa di Santa Croce situata in Via Aubert ad Aosta, era un uomo di ingegno, e grazie proprio a questo aveva inventato un congegno elettronico che al minimo urto della cassetta delle offerte, faceva squillare un campanello di allarme nella sua abitazione. A questo punto lui aveva tutto il tempo per azionare un altro congegno che automaticamente bloccava tutte le porte di ingresso della chiesa. Una vera e propria trappola per topi. E così è accaduto anche l'altra sera. I due lestofanti, due torinesi di vent'anni, appena hanno messo le mani dentro alla cassetta infatti si sono ritrovati in trappola. Li hanno liberati i carabinieri, ma rinchiusi questa volta e subito dopo alla Torre dei Balivi, le prigioni aostane. Niente vacanze a sbafo dunque, grazie all'ingegno del signor Carlo B.

(Foto: Chiesa di Santa Croce in via Aubert ad Aosta)

Nessun commento: