mercoledì 4 luglio 2007

DIVORZI QUADRUPLICATI IN VALLE (1991)

Ci si sposa di più, ma si rimane assieme di meno: queste in sintesi le conclusioni alle quali si arriva esaminando le statistiche nazionali. Sono dati che trovano riscontro anche in Valle? Sostanzialmente si, ma con alcune distinzioni. Nei primi anni '70 quando la popolazione residente non aveva ancora raggiunto le 110 mila unità, è stata approvata la legge sul divorzio. Allora i matrimoni erano poco più di 800 e il 96,8 per cento veniva celebrato con rito religioso. Nel 1975 i matrimoni erano saliti a 835, ma il ricorso al rito religioso era sceso all'88,2%; le separazioni erano 64 e si avevano i primi divorzi (28) poichè la normativa, modificata nell'87, prevede ancora 5 anni di separazione invece dei tre attuali. Da allora e fino alla fine degli anni '80 si è assistito ad un costante calo delle unioni, a fronte di un aumento di separazioni e divorzi. Un aumento dei matrimoni c'è stato in questi ultimi anni, arrivando ai 602 del 1990. Separazioni e divorzi perciò sono in costante aumento. Ma qual'è infine la famiglia tipo valdostana? Le coppie si formano intorno ai 25 anni di età, ma molte si presentano ben presto di fronte al presidente del tribunale per separarsi, e questo avviene in genere intorna ai 30 anni. Per concludere, chi rimane insieme arricchisce il nucleo familiare di un figlio -al massimo due- mentre il terzogenito è quasi scomparso dalle famiglie valdostane. (La Stampa)

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