venerdì 27 luglio 2007

OSCAR, IL GATTO CHE FIUTA LA MORTE (2007)

Come un medico, Oscar, un gattone bianco e grigio di due anni, durante l'orario delle visite fa il suo consueto giro tra le corsie della casa di cura di Providence, in Rhode Island (USA). Lui i pazienti li annusa, ne scruta gli occhi, e in alcuni casi si 'accoccola' ai piedi del malato accompagnandolo fino alla morte. Oscar ormai è uno di casa in questo ospizio cittadino -i cui ospiti sono persone affette da patologie psichiatriche, morbo di Parkinson o di Alheimer-, dopo essere stato adottato dal personale della struttura fin da cucciolo. Queste sue doti però le mise subito in luce, lasciando di stucco medici e paramedici per questa sua percezione di morte in arrivo. Venticinque sono ormai i decessi previsti da Oscar prima dei dottori, tanto che questi, una volta arrivato il gatto, avvisano già la famiglia dell'imminente decesso. Che il suo talento è indiscutibile lo si verificò con la tredicesima premonizione, come racconta il medico Joan Teno. Visitando una paziente, Teno notò che la donna respirava con difficoltà e le sue gambe avevano assunto un colore verde-bluastro, sintomi cioè di morte imminente. Oscar però quella volta non si sedette sul suo letto, ma tirò di lungo. Primo errore? No, la paziente infatti morì solo il giorno dopo, trascorrende le sue ultime due ore accanto ad Oscar, l'Angelo della morte. (Gericus - La Stampa)

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