lunedì 9 luglio 2007

SE NE VADA, E' CASA MIA ! (1991)

Duro scontro tra il giornalista Vertone e il vice presidente Stévénin. La polemica, aspra e perfino urlata per qualche secondo, viene poi rimossa. Accade di sabato tra il giornalista Saverio Vertone e il vice presidente del Consiglio regionale valdostano Francesco Stévénin a Saint Vincent. Parole dure alla fine di una tavola rotonda movimentata dal titolo "Il futuro dell'Europa tra omogeneità e diversità". Il motivo di poco cortese dialogo: la Valle d'Aosta e le sue caratteristiche linguistiche. Stévénin era tra gli ospiti della tavola rotonda sull'Europa organizzata nell'ambito di "Nosside", il premio internazionale di poesia che si è svolto a Saint Vincent, e alla fine dell'acceso dibattito ha affrontato Vertone. "Il giornalista -dice il vice presidente del Consiglio- sosteneva che in Valle bisognerebbe insegnare il francoprovensale, non il francese. Gli ho ricordato che il francese è riconosciuto dallo statuto, legge costituzionale, memntre il patois no. Ho poi aggiunto che il francese era la lingua in Valle prima che in Francia. E' a questo punto che Vertone mi ha invitato ad andare in Francia". E sarà proprio Francesco Stévénin ha dire testualmente con quali parole le era stato rivolto quell'invito: "Ci avete rotto i coglioni con il vostro francese! Se ci tenete così tanto, andatevene in Francia"! "Non comprendo perchè tanto rumore per nulla" dice Stévénin che poi si affida ad una battuta per evitare toni polemici: "Forse si voleva dare maggior rilievo a 'Nosside' che pure è una splendida manifestazione". Rimane la realtà dello scontro tra Vertone e Stévénin, confermato da entrambi i protagonisti, in un momento in cui l'immagine della Valle d'Aosta è quella di una regione ricca, anzi, privilegiata. (La Stampa)

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