domenica 1 luglio 2007
ALCOL, UNA PIAGA PER LA VALLE (1991)
In Valle d'Aosta ogni anno muoiono 40 persone per cirrosi epatica, malattia in maggior parte causata dall'alcolismo. Soltanto il Friuli Venezia Giulia ha un tasso di mortalità superiore in Italia. E in Europa soltanto la Romania supera l'Italia nel numero di morti opgni anno. Cifre altissime che denunciano ancora una volta il pericolo dell'alcolismo, al pari della tossicodipendenza e del fumo. Le cause che portano all'eccessivo consumo di alcol sono simili sia per il Friuli sia per la Valle d'Aosta: motivi culturali e geografici che sono stati esaminati durante il recente congresso di Saint Vincent da medici, sociologi, enologi, agronomi e assistenti sociali. Quale le soluzioni per combattere il fenomeno? In Valle d'Aosta esistono due associazioni che si occupano del recupero delle persone che hanno dipendenza dall'alcol. Gli Alcolisti Anonimi e il Club degli alcolisti in Trattamento. Non esistono dati statistici aggiornati al livello nazionale; gli ultimi rilevamenti risalgono al 1985 e indicano una stima di circa 4 milioni di alcolizzati, un numwero comunque teorico. E' estremamente difficile conoscere il numero di alcolizzati anche in Valle d'Aosta. Tra le categorie maggiormente "esposte" i giovani. Il modello sono i Paesi anglosassoni e scandinavi, dove l'abitudine di bere alcolici è tradizione radicata. L'esempio si ha ogni sabato sera anche in Valle d'Aosta, con l'aumento negli ultimi anni degli incidenti stradali nei quali sono coinvolti ragazzi appena usciti dalla discoteca. (La Stampa)
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