PROFUMO DEL PASSATO/22

AUMENTA IL NUMERO DEI COMPONENTI DELLE FAMIGLIE VALDOSTANE -
Siamo in crescita, ed un censimento in tal proposito asserisce che in Vale d'Aosta ci sono:
6 famiglie con 6 figli sciascuna, 30 con 5 figli, 43 con con 4, 97 con 3, 92 con 2, e 103 famiglie con un solo figlio.
(La Provincia d'Aosta. Gennaio 1941)
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NON BISOGNA SCENDERE DAL TRENO IN MOVIMENTO! -
Il giorno 4 del corrente mese, sul secondo treno viaggiatori mattinale diretto a Torino, una giovane recluta, certo Oscar C. della classe 1921 residente ad Aosta -e che doveva presentarsi al Distretto di Ivrea- nel voler scendere dal treno mentre questo si fermava alla stazione, cadeva andando a finire sotto la motrice di un convoglio incrociante, che gli produceva uno spappolamento del pollice della mano sinistra. Il detto giovane, nel mese di dicembre ebbe a subire un analogo infortunio alla stazione di Aosta. Infatti col treno ancora in movimento, il giovane scendendo cadde di nuovo finendo sotto le ruote del convoglio. In quell'occasione riportò l'asportazione delle falangi di due dita, sempre della stessa mano.
(La Provincia d'Aosta. Marzo 1941)
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ANCORA UNA VITTORIA! -
Continua la marcia trionfale della squadra di calcio dell'Aosta. Nella partita giocatasi domenica 16 marzo, la compagine rosso-nera ha battuto il Valpellice per una rete a zero. Gli aostani hanno segnato al 22esimo del primo tempo grazie ad un gol realizzato da Rosina che ha insaccato la palla in rete da pochi metri passatagli da Greppi. Dopo undici giornate dunque, la classifica trova ancora al comando l'Aosta con 16 punti e con il seguente ruolino di marcia: partite giocate 11, vinte 6, pareggiate 4 e perse una. La squadra infine ha segnato 19 reti e ne ha subite soltanto otto.
(La Provincia d'Aosta. Marzo 1941)
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ALTRI VALDOSTANI IMMOLATI SUL CAMPO DELL'ONORE -
Luigi Gerbore di Gressan. Sottotenete del 4° Alpini.
Alpino Ivo Dujany di La Magdeleyne.
Alpino Candido Paradisi della Val di Rhemes.
Caporale Angelo Dublanc di Sain Vincent.
Soldato Alfonso Felice Verthuy di Chambave.
Soldato Lionello Ponziani di Chatillon.
(La Provincia d'Aosta. Aprile 1941)
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LIETO EVENTO SUL TRENO IN ARRIVO DA TORINO -
Il personale del treno Torino/Aosta in arrivo a Castiglione Dora (Chatillon. n.d.r.) alle ore 17,30 di sabato scorso, affidava alle cure del capostazione la signora Rosa L. diretta ad Aosta, la quale stava per diventare madre. Subito richiesto l'intervento di una levatrice, alle ore 18,30 nella sala d'aspetto di prima classe la donna dava felicemente alla luce una bambina. La stazione di Castiglione Dora ha adornato con un fiocco bianco la sala d'aspetto.
(La Provincia d'Aosta. Maggio 1941)
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PROFUMO DEL PASSATO/21

LOTTA AGLI SPRECHI IN CUCINA -
Gli sprechi, in genere quelli in cucina, incidono sensibilmente sulle nostre importazioni e quindi sull'economia nazionale. In Italia, dove la battaglia per l'autarchia è diventata parola d'ordine, molto deve farsi e si farà in cucina, dove le brave massaie sono in linea come lo sono in altri campi tutti gli italiani. Occorre utilizzare i prodotti e i sottoprodotti, evitando così tutte le perdite. Economizzare insomma. Se le brave massaie risparmiassero 10 grammi di grasso al giorno a persona (olio, burro, lardo, strutto, grasso di pecora o di agnello) la nazione risparmierebbe circa 160 milioni l'anno. Ricordiamoci che l'Italia deve importare ogni anno circa un milione di quintali di carne. Se ogni persona risparmiasse 5 grammi di carne al giorno, il consumo diminuirebbe di 750 quintali, ovvero un terzo della nostra importazione. Occorre meditare su queste cifre e mettersi all'opera.
(La Provincia d'Aosta. Maggio 1940)
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MUORE UN BAMBINO AD AVISE -
Un bambino di sette anni, Aurelio Montovert abitante nel villaggio di Vedun di Avise era appena uscito da scuola quando insieme ad altri suoi due fratelli all'incirca della stessa età si metteva a giocare nei pressi del torrente Vertosan. Improvvisamente Aurelio perdeva l'equilibrio e scivolava nel torrente, dove le acque impetuose lo trascinavano via. Per lui purtroppo non c'è stato scampo poichè le ricerche finora praticate per rinvenire il suo corpo non hanno dato nessun esito.
(La Provincia d'Aosta. Maggio 1940)
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SIAMO IN GUERRA -
La vita cittadina comunque non ha subito soste e continua col ritmo di sempre. Se durante il giorno la vita scorre apparentemente normale, è la sera che la città assume un'altra fisionomia. L'oscuramento dà al volto cittadino un'aspetto di particolare raccoglimento e di inconsueta gravità. Le strade rimangono tuttavia affollate, la gente si raccoglie nei vari esercizi pubblici dove sosta fino alla chiusura, poi le strade si fanno deserte. Lunghi teloni neri coprono le porte d'ingresso dei locali pubblici e nelle case si è provveduto a coprire i vetri delle finestre.
(La Provincia d'Aosta. Giugno 1940)

MUOIONO DUE BAMBINI A COURMAYEUR -
A due bambini, Fernanda Zerga di sei anni e Benito De Zoppis di quattro, quello strano oggetto trovato tra i campi nelle vicinanze del ponte di Entreves deve essere sembrato subito un meraviglioso giocattolo. Era poco più grande di una palla ma pesava anche più di una palla. Mentre i loro genitori raccoglievano intanto del fieno poco distante, i due bambini hanno cominciato a giocare con questa 'palla', passandosela di mano in mano, poi, mai sapendo chi dei due sarà stato, qualcuno ha cominciato a percuoterla con una pietra. Improvvisamente quella 'palla' che altro non era che una bomba a mano dimenticata dall'ultima guerra, esplodeva uccidendo all'istante il bambino, mentre l'amichetta rimaneva orrendamente straziata, decedendo poco tempo dopo nella sua abitazione. Courmayeur è in lutto per questa duplice e orrenda disgrazia.
(La Provincia d'Aosta. Luglio 1940)

PRIMO E SEVERO NATALE DI GUERRA -
Da sei mesi siamo scesi in campo contro le forze imponenti dell'Impero Britannico. Siamo ancora a fianco in questa lotta con quella meravigliosa unità di forze che è il popolo tedesco. La fine, cioè la vittoria, darà ragione al più forte. Gli avvenimenti di guerra, il lento e matematico volgere del tempo ci ha condotti a Natale, giorno della letizia universale, e che in questo storico 1940 è Natale di guerra. Il primo pensiero lo rivolgiamo con commossa gratitudine ai fratelli eroici che nel sacrificio quotidiano di sanguinose battaglie non esitano ad offrire alla Patria il supremo dono: la vita.
(La Provincia d'Aosta. Dicembre 1940)
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PROFUMO DEL PASSATO/20

CICLISTI ATTENZIONE -
Per la sicurezza della circolazione, il vostro velocipedo deve essere munito sia di giorno che di notte di un fanale anteriore a luce gialla d'intensità luminosa tale da essere visibile almeno a distanza di cinquanta metri, di un parafango posteriore pitturato di bianco e di un catarifrangente rosso. Con l'occasione si comunica che il fanalino anteriore potrà essere elettrico, ad acetilene, ad olio o anche a candela. Gravi sanzioni per chi non sarà in regola a partire dal prossimo 10 agosto, con multe da 25 fino a 200 lire.
(Le Mont Blanc. Luglio 1939)
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BORSA NERA AD AOSTA E CHIUSURA DI NEGOZI -
L'undici corrente dopo un controllo della Milizia, è stata disposta la chiusura del negozio di drogheria della ditta P.L. sito in Croce di Città, per "occultamento di grosse quantità di zucchero e caffè" in opposizione alle vigenti leggi in materia. Per lo stesso motivo è stata chiusa anche la drogheria Q.&V. situata sempre in Croce di Città.
(Le MOnt Blanc. Settembre 1939)
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PROCESSO PER LA STRAGE AL PASSAGGIO A LIVELLO DI QUART -
Davanti al Tribunale d'Aosta ha avuto luogo il processo per l'impressionante tragedia del casello ferroviario 81 di Quart, dove il 17 maggio del 1938 per investimento dal treno, perivano tragicamente la giovane moglie e le tre figlie del notaio cavalier Michel Vesan di Chatillon, nonchè l'autista Noussan pure lui di Chatillon. La casellante O.P. che per una fatale dimenticanza -dovuta forse alla depressione acuita da recenti lutti in famiglia- non aveva abbassato tempestivamente le sbarre, è stata condannata a due anni e undici mesi di reclusione. L'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato responsabile in linea di diritto, è stata condannata al risarcimento dei danni alla vedova e al figlio di Noussan nella misura di 150.000 lire. Per quanto concerne l'indennità da liquidare al notaio Vesan richiesta dai patrocinatori nella misura di lire 1.400.000, il Tribunale si è limitato a candannare l'Amministrazione stessa al rimborso di lire 2.000 per la costituzione della parte civile, demandando al Tribunale di Torino la definizione della sentenza.
(Le MOnt Blanc. Dicembre 1939)
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CONSUNTIVO DEL NOSTRO OSPEDALE -
Nell'anno appena finito, il numero delle persone che sono tate ricoverate presso il Mauriziano ammonta a 1.750, e le giornate di presenza 38.106. La percentuale dei decessi in chirurgia è stata del 4,7% e in medicina dell'11,6.
(Le Mont Blanc. Gennaio 1940)
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NEGOZIANTI DISONESTI -
Due esercenti di macelleria, E.B. di anni 41 e L.R. di 43, sono imputati di aver macellato un cane e di averlo esposto privo di zampe e testa nel mattatoio assieme ad altri capi di bestiame macellati e destinati alla vendita al pubblico.
(La Provincia d' Aosta. Marzo 1940)
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NON SI MANGIA CARNE IL VENERDI' : CHIUSO UN RISTORANTE-
In base alle nuove disposizioni, il ristorante Savoia di V.G. sito a Courmayeur in via Regina Margherita al numero 7, è stato chiuso per aver servito piatti di carne nel giorno di venerdì.
(La Provincia d'Aosta. Aprile 1940)
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PROFUMO DEL PASSATO/19

TRAGICO INCIDENTE AD UN PASSAGGIO A LIVELLO -
La Valle d'Aosta è ancora sotto shock per un gravissimo incidente che ha colpito la famiglia del notaio cavalier Michel Vesan. Il triste dettaglio della disgrazia: La famiglia Vesan aveva affittato un auto dall'impresa Ronchail di Chatillon guidata dall'autista Dominique Noussan di 35 anni, che doveva trasportare ad Aosta -dove il notaio li aveva preceduti-, la signora Vesan e i suoi tre figli, Natalina di 16 anni e le due gemelle Franca e Ida di 8 anni. Il viaggio si svolgeva in aria di festa, quando al passaggio a livello de La Plantaz dove la visuale è quasi nulla, la macchina che aveva trovato le sbarre alzate veniva travolta da un treno merci proveniente da Aosta. Ed è stata una catastrofe folgorante e tragica. L'autista, la signorina Natalina e la piccola Franca morivano sul colpo orrendamente maciullai dal treno. La signora Vesan e la piccola Ida che davano ancora deboli segni di vita venivano trasportate urgentemente all'ospedale di Aosta, dove però la bambina decedeva poco dopo il ricovero. La madre, ultima vittima di questo sfortunato viaggio, moriva alcuni giorni dopo. Ai funerali svoltisi a Chambave e Chatillon, una folla enorme e incredula ha partecipato all'ultimo viaggio di queste povere cinque vittime.
(Le Mont Blanc. Maggio 1938)
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UN PROGETTO GRANDISSIMO DIVENTA REALTA' -
E' il traforo del Col Ferret che allaccerà con un autostrada alpina l'Italia alla Svizzera. Partendo da Courmayeur, con una galleria si arriverà ad Orsieres, allacciandoci così alla strada per Martigny.
(Le Mont Blanc. Novembre 1938)
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UNA TASSA ABOLITA -
Con provvedimento emesso in data 8 luglio 1939, è stato abolito il pedaggio per transitare sulla strada che da Valtournanche porta a Cervinia. Da tale data quindi, libera circolazione in quel tratto viario, con grande soddisfazione dei residenti della vallata.
(Le Mont Blanc. Luglio 1939)
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SONO TORNATI I PRINCIPINI -
Giovedì mattina la cittadinanza esultante ha accolto con affettuoso entusiasmo la principessina Maria Pia e il principino Vittorio Emanuele, venuti nuovamente tra noi per trascorrere la stagione estiva al castello di Sarre. Agli augusti ospiti tanto graditi, va l'augurio d'ogni valdostano per un lieto e benefico soggiorno.
(Le Mont Blanc. Luglio 1939)
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PROFUMO DEL PASSATO/18

DRAMMA ALL'OSPIZIO DEL GRAN SAN BERNARDO -
Il dottor Jean Bremont si stava avvicinando all'Ospizio in compagnia delle sue tre figlie quando ad un tratto i cani si avventavano su di loro, gettando a terra la più piccola, Marie di 13 anni, azzannandola così crudelmente che la povera piccina moriva quasi subito. Il cane autore dell'orribile gesto, era uno degli animali più tranquilli e che si era distinto nel corso degli anni in numerosi salvataggi tra la neve. Sembra che mai, dalla fondazione dell'Ospizio, un cane abbia morsicato un viaggiatore.
(Le Mont Blanc. Maggio 1937)
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TRAGICO GIOCO PER UNA BAMBINA -
Nel pomeriggio del 4 ottobre la piccola D.A. di Samuel, abitante nel villaggio di Etabloz a Brissogne, si divertiva ad intrecciare intorno al suo collo i peli della coda di una vacca, mentre in compagnia dei fratelli faceva pascolare le bestie. Spaventata improvvisamente da qualcosa, l'animale si metteva a correre trascinando dietro di sè la sfortunata bambina. La treccia dei peli finalmente si slacciava, lasciando al suolo la piccola gravemente strozzata. Malgrado le cure più urgenti prestate dal dottore di Nus, essa moriva due giorni dopo lasciando i suoi genitori nel più profondo dolore.
(Le Mont Blanc. Ottobre 1937)
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PUBBLICITA' -
Un albergo per le tue vacanze? Albergo "Bovard" in via Edoardo Aubert al numero 20.//
Bevete acqua minerale di Courmayeur sorgente del Monte Bianco, digestiva, diuretica, radioattiva, effervescente e naturale. Amministrazione in via Roma 12, telefono numero 13.//
La panetteria Turra&Scapin di Croix de Ville vi augura buone feste.//
Per difendervi dai malanni di stagione, ricordatevi le "Pillole di Catramino". Funzionano!.
(Le Mont Blanc. Gennaio 1938)
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UNA BELLA FAMIGLIA NUMEROSA -
Valbon Antoine 83 anni di Nus e sua moglie Grange Luisa 70 anni, possono guardare con soddisfazione la loro bella e numerosa famiglia. Dopo 57 anni di matrimonio infatti, i coniugi Valbon hanno ben sedici figli: sei maschi e dieci femmine. Quattro maschi hanno preso parte alla guerra e tutti, ad eccezione di uno solo che è rimasto in famiglia, si sono sposati e sono partiti per l'estero.
(Le Mont Blanc. Gennaio 1938)
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DRAMMA DELLA GELOSIA A LA THUILE -
L'operaio agricolo P.B. di Battista, 29 anni, ritornato da lavoro sorprendeva sua moglie A.R. di 26 anni in flagrante delitto d'adulterio, e anzichè farsi prendere dall'ira, la rimproverava per la sua cattiva condotta morale. La donna umiliata, invece rispondeva con insulti e con un lancio di pietre. A questo punto, accecato dal furore, il marito la uccideva e andava poco dopo a costituirsi ai gendarmi.
(Le Mont Blanc. Marzo 1938)
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PROFUMO DEL PASSATO/17

PRIMA VITTIMA VALDOSTANA IN AFRICA ORIENTALE -
La XXIIa Legione Monte Bianco, ha sacrificato sull'altare della Patria la sua prima vittima, Cella Severino fu Luigi, volontario nella 180esima Divisione 28 Ottobre, caduto il 21 gennaio durante l'eroica difesa di Passo Verieù in Africa Orientale. La triste notizia è stata comunicata alla famiglia dal nostro Segretario Federale.
(Le Mont Blanc. Febbraio 1936)
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IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO SI INIZIERA' IN AUTUNNO -
La gigantesca galleria costerà 200 milioni e darà lavoro a 5000 operai nel corso di sei anni. La superba impresa dovrà immediatamente essere redditizia poichè il transito sarà a pagamento. La tassa sarà calcolata secondo il peso del veicolo e il numero degli occupanti. Il primo simbolico colpo di piccone sarà dato all'inizio del prossimo autunno. Secondo statistiche fatte, si calcola un passaggio di circa 120 mila vetture l'anno.
(Le Mont Blanc. Febbraio 1936)
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LETTERA AL GIORNALE DI UNA TURISTA DELUSA -
Ho prenotato per posta una casa ove trascorrere le vacanze, ma una volta arrivata si è rivelata la bicocca più scalcinata che mai sia stata gabbata per casa abitabile. Un affitto proibitivo per avere in cucina come attrezzi, due paioli, quattro piatti e tre bicchieri scompagnati, letti men che si dica discreti, un divano sgangherato, catinelle piccole e brocche sbrecciate. E non parliamo della decenza, dell'igiene di certi luoghi! Dovrebbe essere però anche il turista a far toccare con mano ai contadini, che si vive meglio nel pulito e nel decente, che la lavatura di un pavimento con lisoformio o trementina allontana le pulci, e che l'eliminazione del sudiciume impedisce l'invasione nefasta delle mosche. Firmato:Lidia Morelli.
(Le Mont Blanc. Settembre 1936)
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INCREDIBILE MEZZO MECCANICO CONTRO LA NEVE -
La potente macchina a due motori per lo sgombero della neve sulla strada Valtournanche/Breuil è arrivata l'altra settimana da Milano. Il cielo grigio intanto nei giorni scorsi aveva regalato un abbondante nevicata che in alcuni punti raggiungeva lo spessore di cinquanta centimetri. La potente macchina subito messa all'opera ha funzionato meravigliosamente tutta la notte malgrado il forte vento, e la mattina di somenica 6 corrente, sedici auto hanno potuto raggiungere il Breuil senza nessun inconveniente.
(Le Mont Blanc. Dicembre 1936)
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PRESENTATA LA NUOVA FIAT TOPOLINO -
Il suo prezzo, seppur non alla portata di tutti, è abbastanza invitante: chiavi in mano 8.900 lire. La Fiat Topolino come la Balilla 1500, sono le vetture della grande ripresa e tutti i modelli vengono forniti con l'economizzatore. Ad Aosta queste vetture sono in vendita presso la concessionaria Tha&Reiteri, corso Battaglione, telefono n. 247.
(Le Mont Blanc. Dicembre 1936)
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ONORE AGLI INDUSTRIALI DELLA NOSTRA CITTA' -
Nel capoluogo della provincia valdostana ha sede lo stabilimento della Birra Aosta sorto nel 1842, che è uno dei più antichi stabilimenti del ramo in Italia. Ne fu fondatore Antonio Zimmerman, nativo di Gressoney, il quale si trasferì ad Aosta dopo aver prestato la sua opera di tecnico a Torino, Cuneo e Mondovì. Lo stabilimento di Aosta ha una potenzialità di 8.000 ettolitri che produce nei due tipi 'Chiaro' e 'Scuro'. Vi lavorano una trentina di operai ed occupa una superficie di oltre 6.000 metri quadri.
(Le Mont Blanc. Febbraio 1937)
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PROFUMO DEL PASSATO/16

RISULTATI SUL PLEBISCITO FASCISTA -
Questi sono i risultati delle votazioni effettuate domenica scorsa 24 marzo.
Aosta: iscritti alle liste 6.295, votanti 5.994. I 'SI' sono stati 5.985 e 9 i 'NO'.
Chambave: iscritti 688 , votanti 613. I 'SI' sono stati 613 e nessun 'NO'.
Chatillon: iscritti 972, votanti 915. I 'SI' sono stati 914 e i 'NO' 1.
Su 40 sezioni - alcuni Comuni sono raggruppati - in 22 di questi non si è registrato nessun 'NO'. Il più alto dissenso si è ottenuto a Verres dove su 1.157 iscritti e con 912 persone votanti, 902 sono stati i 'SI' e 10 i 'NO'. In tutta la Valle d'Aosta i 'SI' sono stati 24.960 e i 'NO' 49.
(Le Mont Blanc. Marzo 1934)
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INSERZIONI A PAGAMENTO -
- Madre con tre graziosi bambini, prenderebbe in allattamento un bambino, circondandolo di tutte le cure materne. Grande pulizia e prezzi moderati. Scrivere al giornale.
- Si vendono con relativi addobbi tre carri funebri. Rivolgersi al signor Enrico Porro a Pré Saint Didiér.
- Lotteria di Tripoli. Con sole 12 lire potreste vincere 6 milioni!
(Le Mont Blanc. Ottobre 1934)
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LA STRADA DEL CERVINO E' UN OPERA COMPIUTA -
Domenica 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma, Sua Eccellenza il Prefetto della nostra Provincia accompagnato dalle più alte cariche e da tutte le organizzazioni fasciste della Valle, ha aperto ufficialmente il traffico sulla nuova strada che conduce a Valtournanche ai piedi del Cervino. Immediatamente dopo la cerimonia austera preceduta dal saluto al Duce e dai canti della rivoluzione, un lungo corteo di macchine si è recato al Breuil. La superba opera iniziata il primo ottobre del 1931 per decisione del Capo del Governo, è costata quasi 2 milioni e mezzo di lire. Oggi questa arteria è un fatto compiuto.
(Le Mont Blanc. Novembre 1934)
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ASSURDO E INSPIEGABILE DUPLICE OMICIDIO A SIGNAYE -
A scatenare la furia omicida è il gioco delle carte. Il tragico fatto si è compiuto nella notte tra il 15 e il 16 luglio nella cantina dei Castagneti. Due amici, J.C. di Alfonso e P.A. di Damien, ambedue 27 anni, di ritorno dal lavoro ad Aosta si erano attardati al Castagneti disputando numerose partite a carte con il proprietario della cantina, certo C.P. di 37 anni. La fortuna li aveva favoriti a discapito dei loro avversari, che fortemente innervositi dalle loro ripetute sconfitte, improvvisamente li colpivano a colpi di coltello. Trasportati all'ospedale di Aosta, i due soccombevano alla gravità delle numerose ferite. Il proprietario della cantina è stato subito arrestato. I funerali delle vittime si sono svolti giovedì scorso con la partecipazione di una folla numerosa, profondamente colpita da questo dramma inqualificabile.
(Le Mont Blanc. Luglio 1935)
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PROFUMO DEL PASSATO/15

MUORE IL VESCOVO DELLA DIOCESI DI AOSTA -
Sabato scorso 13 maggio a mezzogiorno e nello stesso giorno dell'anniversario del suo ingresso ad Aosta avvenuto 12 anni fa, Monsignor Calabrese, Vescovo di Aosta è deceduto a seguito di polmonite, lasciando nella costernazione la popolazione valdostana.
(LE Mont Blanc. Maggio 1932)
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POSITIVA LA STAGIONE TURISTICA -
Queste sono le presenze dei turisti nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre registrate nella nostra regione: Ayas 1.184; Cogne 892; Courmayeur 4.964; Gressoney 1.245; Pré Saint Didiér 1.027;Saint Vincent 6.008; Valtournanche 2.561. Oltre a questi 17.818 villeggianti italiani, gli stranieri sono stati circa 2.100. Un salto positivo dunque rispetto alla stagione passata.
(Le Mont Blanc. Maggio 1932)
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PUBBLICITA' -
Anch'io ho comprato una Fiat Balilla e me ne trovo bene. Perchè? Perchè costa solo 9.900 lire lo spider e 10.800 lire la berlina. Perchè consuma poco: 7 litri e mezzo di benzina e 250 grammi d'olio per 100 chilometri. Va dappertutto, su ogni strada anche se cattiva o ripidissima, perchè la Balilla è facile da condurre. E' veloce e supera facilmente gli 80 chilometri l'ora. E' comodissima: 4 persone per la berlina e 2 lo spider. Se non l'avete ancora comprata, provatela e la comprerete. Concessionario di vendita è Actis Francesco, con sede in Piazza Carlo Alberto ad Aosta.
(Le Mont Blanc. Dicembre 1932)
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BRUTALE SCHERZO -
Due giovani che si erano attardati fino alle ore piccole del mattino da un certo F.D. di Issogne per degustare del buon vino, hanno giocato un brutale scherzo ad un loro amico, tale B.C. di 18 anni, il quale, dietro ai fumi di numerosi bicchieri trangugiati si era addormentato su di una panca. Dopo avergli innaffiato la testa con del petrolio, i due gli hanno dato fuoco. Il povero giovane urlando di dolore, è rimasto gravemente ustionato malgrado gli sforzi degli altri due che resisi conto di quello che avevano fatto, cercavano di soccorrerlo addossandosi la colpa uno con l'altro.
(Le Mont Blanc. Dicembre 1932)
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INAUGURAZIONE DEL NUOVO MACELLO CIVICO -
Domenica 4 giugno molte sono le persone e autorità che si sono felicitate con i costruttori del nuovo mattatoio Ramella&Pais. Questa realizzazione, che corrisponde in tutto e per tutto alle leggi umanitarie varate recentemente, onora la nostra città. Il nuovo macello civico, situato sulla strada della circonvallazione di fronte al campo sportivo del Littorio, resterà tra le opere pubbliche che meritano la riconoscenza di tutta la popolazione. La prima testa di bestia sacrificata nei nuovi locali è stata offerta dal signor Bodroz Laurent al nostro istituto di beneficienza.
(Le Mont Blanc. Giugno 1933)
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IL PROGRESSO CHE AVANZA -
Lo hanno capito gli abitanti di Saint Marcel. In questo borgo infatti dalla notte dello scorso Natale brilla a Plout la luce elettrica, che per opera dell'impresa Peretto&Chabloz di Nus, ha gia teso le proprie linee fino alla frazione di Rean. Tra breve così non vi sarà più villaggio nè casolare in tutta la regione privo di tale confortevole progresso da tanto tempo invocato dalle nostre popolazioni.
(Le Mont Blanc. Gennaio 1934)
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FATE ATTENZIONE ALLE VOSTRE BICICLETTE -
Da un po' di tempo segnialiamo con una certa frequenza la sparizione di biciclette lasciate momentaneamente incostudite all'ingresso di magazzini o ai piedi delle scalinate. Segnialiamo di nuovo questo fatto al fin di mettere in guardia i ciclisti troppo fiduciosi o distratti.
(Le Mont Blanc. Febbraio 1934)
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PROFUMO DEL PASSATO/14

INAUGURATI I LAVORI PER IL CERVINO -
Davanti ad autorità civili, militari e religiose, oggi 2 ottobre è stato dato il primo colpo di piccone per la costruzione della nuova carrozzabile che da Valtournenche porterà direttamente ai piedi del Cervino, nella magnifica conca del Breuil. La cerimonia ha avuto inizio stamani alle ore 9 precise. Il costo dell'intera opera è di 2 milioni e 300 mila lire, ed un primo finanziamento di 750 mila lire è stato versato dal Governo. La strada sarà ultimata e aperta al traffico nel 1933.
(Le Mont Blanc. Ottobre 1931)
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INAUGURAZIONE DI OPERE PUBBLICHE -
Questo è l'elenco dei lavori portati a termine e che domenica 28 ottobre saranno inaugurati: Ad Aosta, apertura di Corso Vittorio Emanuele con pavimentazione rifatta, per la quale sono state spese 130 mila lire. Lavori di straordinaria manutenzione ai canali irrigui della città per un importo di lire 85 mila. Lavori di sopralzo della scuola Chesallet lire 15.000. Variante al cimitero per impianti igienici lire 25.000. Scuola comunale della frazione di Verrayes lire 23.000, ed infine a Courmayeur, acquedotto comunale 460 mila lire.
(Le Mont Blanc. Ottobre 1931)
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GARA FRA SCAPOLI E AMMOGLIATI -
Domenica 8 corrente, partendo da Piazza Carlo Alberto, i giocatori accompagnati dai tifosi dei due bar Boch e Pollano, e preceduti dalla banda cittadina, hanno sfilato in corteo disciplinato e gioioso attraverso le vie della città per recarsi al campo. L'incasso raggiunto è di circa 2.000 lire e questo è sufficiente per dire quanta gente abbia assistito alla gara. La partita è terminata con esito pari, lasciando a questo punto tutti contenti.
(Le Mont Blanc. Novembre 1931)
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SCIATORI DI TUTTE LE VALLI D'ITALIA PER LA 13a ADUNATA NAZIONALE -
La gara, organizzata dalla Gazzetta dello Sport, sarà disputata a Courmayeur tra squadre di cinque sciatori ciascuna, vincitrici delle singole eliminatorie regionali organizzate dai vari Sci Club locali. E allora avanti bella gioventù valdostana, i Maquignaz e i Bich di Valtournanche, i Pennard, gli Ottoz, i Salluard, i Bron e i Bareaux di Courmayeur, i Ronc, i Bertin, i Savoye e i Parquet di Etroubles, i Gerard, i Perrod di Cogne, gli Olivotto, i Marguerettaz, i Marcoz, i Berthod, i Perretti e i Lamastra di Aosta, tutta la bella falange dei valligiani e delle nuove reclute dello sci. E' da voi che deve venire quest'anno il prezioso primato.
(Le Mont Blanc. Gennaio 1932)
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AL PUBBLICO INCANTO I MOBILI DEL CREDITO VALDOSTANO -
Con decreto del giudice delegato cavalier Storto, in data 6 dicembre 1931 da questo tribunale viene autorizzata la vendita a mezzo pubblico incanto per il giorno 25 febbraio alle ore 9,00, degli immobili tutti di appartenenza alla fallita società anonima bancaria "Credito Valdostano" in due lotti, consistenti il primo in un palazzo posto sulla piazza Carlo Alberto, detto 'palazzo dei Conti de la Tour' con adiacente cortile, al prezzo di incanto di lire 350.000, e il secondo lotto, consistente in una parte di civile abitazione posta in Verres sulla piazza Renato di Challand al prezzo di lire 35.000.
(Le Mont Blanc. Febbraio 1932)
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PROFUMO DEL PASSATO/13

VILLEGGIATURA A LA THUILE -
Mai come quest'anno questa splendida stazione alpina ha avuto un movimento simile e un brio nuovo. Musica, canti, passeggiate, escursioni. Tutto è stato messo in opera. Sono circa 200 le auto che ogni giorno montano verso il Colle del Piccolo. Esse passano veloci in mezzo ai campi di patate che annunciano il successo della prossima raccolta attraverso i fiori violetti. Qui la vita non è cara e ci si può procurare del buon latte, delle uova, del formaggio e della carne a prezzi onesti.
(Le Mont Blanc. Agosto 1931)
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CORSA AUTOMOBILISTICA AOSTA/GRAN SAN BERNARDO -
Domenica 9 agosto, si disputerà la classica competizione automobilistica con partenza dal vecchio cimitero di Aosta. Prezzo del biglietto di accesso al percorso lire 5 a persona, entrata nel parco lire 10. Tra gli iscritti alla gara, Carraroli su Alfa Romeo, Sartorio su Ford Record 3200, Conte Rossi su Mercedes Benz 1720, Ambrosiani su Fiat 509ss, Villa su Bugatti e Merlo su Chiribiri 1500. Si avvertono infine i residenti che il percorso sarà chiuso tre ore prima dell'inizio della gara al passaggio di una staffetta con bandiera rossa.
(Le Mont Blanc. Agosto 1931)
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UNA MODISTA TORINESE AD AOSTA -
E' la signora Dina Romagnoli, che da alcuni giorni ha aperto il suo atelier in via Edoardo Aubert al numero 9, terzo piano della casa Colla. Per le signore e signorine valdostane sarà ora possibile essere acconciate con gusto incomparabile senza dover uscire da Aosta e a condizioni che saranno molto vantaggiose, trovando dalla signora Romagnoli tutto quello che il buon gusto e la moda consiglia per le delicate confezioni di cappelli per signora, signorine e bambine, in feltro, velluto, seta eccetera. Non ci sarà una valdostana elegante che non diventerà una sua assidua frequentatrice.
(Le Mont Blanc. Settembre 1931)
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PROFUMO DEL PASSATO/12

UN FENOMENO A SAINT VINCENT -
Abbiamo nel nostro Comune un vegliardo che è veramente un fenomeno. E' Paolo Barga, 91 anni. Questi kavora costantemente e porta ancora sul dorso un peso di 100 chili, legge senza portare occhiali, è un campione di bocce e di biliardo. Gli piace mangiare di tutto e dopo un lauto pasto si beve un buon litro di vino rosso e si addormenta. Auguri Paolo Barga! Aspettiamo di vederti centenario!
(Le Mont Blanc. Maggio 1930)
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NUOVO ASSETTO DELLA CITTA' DI AOSTA -
E' veramente spiacevole che non si sia riusciti a dare a via Padre Lorenzo la larghezza di via Xavier de Maistre. La minicipalità di Aosta doveva almeno far abbattere una parte della casetta che fa angolo tra questa strada e via San Giocondo in maniera da ottenere un bel corso che partendo da piazza Carlo Alberto, arrivasse fino ai piedi della ridente collina.
(Le Mont Blanc. Maggio 1930)
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LE PRIX EXAGERE DES LEGUMES -
Nous prions l'autorité de vouloir bien s'occuper du prix qu'atteignent les légumes, et qui augmente d'un façon inquiétante. A Turin, ou vend les saladés a 0,40 cent la douzaine et à Aoste 0,60 cent l'hecto! A Turin on vend les choux-fleurs à 5 fr. la douzaine et à Aoste £. 2 l'un!
Les oranges sont cédées à Turin à £. 14 le myriag, et nous le payons £. 0,40 l'hecto, ce qui revient a £. 40 le myria! Les épinards se vendent à Turin 0,50 le kilo et à Aoste £. 4. Et toujours les mémé proportions pour fenouils, les raves, les carottes etc. Nous comprenons que les marchands doivent payer les frais de transport, mais tout de mémé l'augmentation a quelque chose d'énorme! Que l'Autorité veuille y pourvoir dans l'intéret du public.
(Le Mont Blanc. Dicembre 1930)
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UN AIUTO AGLI ANALFABETI -
E' stata riconosciuta ufficialmente dall'art. 7 del testo unico 20 luglio 1927, la validità di un segno a croce messo sulle cambiali, come fosse a tutti gli effetti una firma. La validità è limitata alle cambiali agrarie che non superino la cifra di 5.000 lire.
(Le Mont Blanc. Giugno 1931)
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PROFUMO DEL PASSATO/11

BRILLANTE OPERAZIONE DELLA POLIZIA -
Il giorno della Fiera di Aosta, il valido e solerte funzionario di polizia Tricarico, aiutato dagli agenti distinti Vadalà e Pistillo, ha operato una brillante cattura di disperati che hanno commesso delle azioni che noi non siamo abituati a vedere nella nostra città e che ci ripugna di pubblicare. Grazie ai nostri tre valorosi agenti, i disperati sono stati tolti dalla circolazione.
(Le Mont Blanc. Maggio 1929)
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DISASTROSO INCENDIO A VERRAYES -
Il Comune di Verrayes ha corso il pericolo di una totale istruzione. Le fiamme avevano avvolto numerosi fienili alimentate dal forte vento ,quando i bravi pompieri giunti da Aosta davano manforte agli abitanti nel contenere le fiamme. I danneggiati sono molti. I verrayons hanno dichiarato alle autorità che i loro sospetti si puntano su alcuni agenti delle assicurazioni, furiosi dall'indifferenza degli abitanti per le società d'assicurazione.
(Le Mont Blanc. Marzo 1930)
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