lunedì 8 dicembre 2008

NON APRITE QUELLA PORTA...

TORINO - Sembra quasi una riedizione di "The Texas chainsaw massacre", il film horror uscito nel 1974 e diretto dal regista americano Tobe Hooper -in Italia conosciuto col titolo "Non aprite quella porta"- ispirato alla figura di Ed Gein, uno dei più feroci serial killer americani passato alla storia come "il macellaio di Plainfield" . Lì, in una landa sperduta del Texas, c'era "Leather face" (faccia di cuoio) che armato, appunto, di motosega, squartava due coppie di giovani sprovveduti in cerca d'avventura. Quello che oggi riportano i quotidiani invece non è successo in luoghi lontani e abbandonati, ma nella civilissima Torino: "Lite tra rom: Ammazzato a colpi di motosega". E' accaduto sabato notte nel capoluogo piemontese, dove quattro romeni sono stati aggrediti da altri connazionali, intenzionati, a quanto pare, a finire una diatriba "in maniera democratica", tanto da lasciare sul campo un morto, due feriti gravi e una quarta persona, pur ferita, che se l'è data a gambe. Il quartetto, - Ileana Dragostina, 34 anni, il marito Vasile Axinte, 32, l'amico Alexandro Margoi e il quarto, fuggito e tuttora non identificato- a quanto si è appreso, giocava a carte nella propria baracca sulle sponde del torrente Stura. Rumori sospetti fuori poi due connazionali, tali Victor Agrigoraie, 47 anni, e Mihai Apostol Codrut di 30, armati di motosega e coltelli, che si presentano sulla porta. La prima a cadere sventrata da un fendente è la donna poi Margoi viene raggiunto da un nugolo di coltellate. Il marito, Vasile è quello che avrà la peggio, ferito con una coltellata alla schiena e poi finito con la motosega. Sangue e brandelli di carne dappertutto, poi sarà un automobilista, scorto sulla strada due dei feriti in fuga, a dare l'allarme alla polizia. Per i killer, la libertà durerà poche ore, perché saranno arrestati in baracche di parenti verso le una della notte. Alla vista degli agenti, Mihai li affronterà con un forcone ma sarà catturato ugualmente, come il compare Agrigoraie, un elemento, come si scoprirà subito, ricercato in Romania per un altro omicidio. I motivi della mattanza sono ancora sconosciuti, come pure sconosciuti sono i motivi per cui gente del genere se ne stesse libera e tranquilla di girare ancora per le nostre città. (Gericus)

Nessun commento: