mercoledì 24 dicembre 2008

LETTERINE A BABBO NATALE

Natale 1959:

"Caro Gesù Bambino, se mi porterai gli scarponcini con la lana , di certo non avrò più la tosse". Mario T.

"So che tu accontenti tutti i bambini del mondo e di certo ascolterai anche me. Anche se non sono stata tanto buona, portami per favore una carrozzella per la mia bambola...". Irene P.

"Sono sempre stata buona e brava. Anche se mi porti carbone invece di giocattoli fa niente, però portane molto, perché in casa nostra fa tanto freddo e papà è ammalato, ti prego". Lucia M.

"Signor Gesù Bambino, non mi hai portato niente perché sono povera. Portami tanti regali come ai bambini ricchi".
Angelina T. Aosta

"Da 15 giorni è morto mio papà e per me questo sarà un triste Natale. Spero però di trovare anch'io un piccolo regalo".
Danilo P. Aosta

"Caro Gesù Bambino, la nostra mamma è malata e il papà non ha un lavoro. Per questo rinunciamo volentieri ai doni, purché mamma guarisca e papà possa occuparsi". Franca, Lucia e Sergio B. Aosta

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