mercoledì 12 luglio 2006

SO LONG CRAZY DIAMOND! (2006)

Syd Barrett, ideatore e fondatore dei Pink Floyd si è spento alcuni giorni fa a Cambridge. Aveva 60 anni. A ben guardare però la sua 'morte artistica' era già avvenuta all'alba degli anni '70, quando lasciati i Pink Floyd decise di dare un calcio a quel mondo per lui ormai troppo lontano e incomprensibile. Era il 1966 quando assieme a Nick Mason, Richard Wright e Roger Waters si presentò sul palco improvvisato della Roundhouse, una ex rimessa di locomotive a vapore delle Reali Ferrovie Britanniche. E il successo fu immediato. Dei quattro componenti della band, Syd fu quello più entusiasta, un entusiasmo che però Barrett trovò sempre più spesso nell'Lsd, annullandosi volutamente e precocemente con lo stesso ritmo con cui cresceva la popolarità della sua musica. Nel '68 infatti, e a metà lavoro della registrazione di "A saucerful of secrets", Barrett in preda al suo delirio lasciò il gruppo e dopo un soggiorno in una casa di cura per malati mentali si ritirò a vita privata non prima però di aver inciso da solista due album inarticolati ma geniali dal titolo "The Madcap Laughs" e "Barrett". Per i Pink Floyd però, Barrett rappresentò sempre "il musicista che non c'è ma c'è", tanto da dedicare all'amico smarrito pezzi come la nostalgica "Wish You Were Here" (So, so you think you can tell/ Heaven from Hell/ Blue skies from pain...) o la struggente "Shine On You Crazy Diamond" (Remember when you were young/ you shone like the sun/Shine on you crazy diamond...). E' morto lontano da tutti dunque Syd Barret, l'uomo che spense i riflettori su di sè per vagare nei meandri della sua follia. Nonostante questo però, da sempre la sua figura è stata ritenuta da molti come l'espressione più genuina e artistica della stupenda avventura musicale dei Pink Floyd. So long dunque crazy diamond e..."How I wish/ How I wish you were here..."

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