Un giudizio che lascia il Milan in serie A con 15 punti di penilazzazione, spedisce in serie B la Juventus a -30, la Fiorentina a -12 e la Lazio a -7. Revocato alla Juve lo scudetto 2005 e non assegnato quello del 2006. E per le persone fisiche: 5 anni con inibizione, proposta di radiazione e ammenda di 50 mila euro a Luciano Moggi; 5 anni di inibizione con proposta di radiazione e ammenda di 20 mila euro ad Antonio Giraudo; 4 anni e 6 mesi di inibizione all'arbitro Massimo De Santis; 4 anni e 6 mesi di inibizione a Franco Carraro; 3 anni e 6 mesi di inibizione oltre ad un ammenda di 20 mila euro ad Andrea Della Valle; 3 anni e 6 mesi di inibizione e ammenda di 10 mila euro a Claudio Lotito; 1 anno di inibizione ad Adriano Galliani; Paolo Bergano (designatore arbitri) non giudicato per difetto di giurisdizione; 2 anni e 6 mesi di inibizione a Pierluigi Pairetto (designatore); 2 anni e 6 mesi di inibizione a Tullio Lanese (presidente arbitri); 1 anno di inibizione a Gennaro Mazzei (vice commissario Can). Le risposte degli interessati a queste sentenze?
Cobolli Gigli (Juventus): "ce lo hanno messo in quel posto" (fine...è?). Della Valle (Fiorentina): "Non abbiamo fatto nulla". Lotito (Lazio): "Teoremi che scandalizzano". Milan: "Straordinaria ingiustizia". Moggi: "Era tutto regolare". Una sentenza attesa dal mondo pallonaro e subito commentata in bene o male. Giustizia è fatta?
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