Da oltre sei anni, Charyl Chessman, un detenuto di 33 anni, è in attesa nel carcere di Saint Quentin in California che la sentenza di morte venga eseguita. Soprannominato "il bandito della luce rossa", l'uomo è accusato di una serie infinita di omicidi a scopi sessuali. L'assassino, sistemato un lampeggiante rosso sul tetto della sua vettura, si avvicinava ad auto ferme nei parchi dopodichè, immobilizzato l'uomo, violentava la donna uccidendoli poi.
Per l'opinione pubblica però Charyl Chessman è innocente, perchè nessuna prova certa della sua colpevolezza è stata portata davanti ai giudici.
Da anni ormai in prigione, Chessman è riuscito a laurearsi in legge e per una concessione della Corte Federale è riuscito inoltre a partecipare assieme al suo avvocato alla sua difesa. Tra breve dovrebbe uscire anche un suo libro dal titolo "Cella 2455 La legge mi vuole morto" (edito in Italia dalla Rizzoli). Appelli per la grazia sono giunti al governatore della California da più parti del mondo.
(Pays d'Aoste)
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