sabato 14 aprile 2012

Piermario Morosini: l'ultima partita.

Un azione offensiva del Pescara, la corsa verso la propria porta, poi, la caduta a terra. E' morto così, per un arresto cardiaco al 31' del primo tempo Piermario Morosini, 25 anni, (foto) centrocampista del Livorno. A niente è valso il lungo massaggio cardiaco subito praticato dai medici di bordo campo, né tanto meno è servita la corsa in ambulanza all'ospedale cittadino, tra l'altro distante pochi chilometri dallo stadio di Pescara. Piermario Morosini era nato a Bergamo il 5 luglio del 1986 ed aveva indossato dall'età di 19 anni nella sua pur breve carriera di calciatore, le maglie dell'Atalanta nel campionato di seria A 2004-2005, e poi quella dell'Udinese (A), del Bologna (B), Vicenza (B), Reggina (B), Padova (B), e dal 2011 fino ad oggi quella amaranto del Livorno, serie B, totalizzando in otto anni 142 presenze. Una vita non facile la sua. Rimasto orfano di madre a 15 anni, perdeva il padre due anni dopo e poi, come se tutto ciò non bastasse, doveva sopportare anche il suicidio del fratello, 25 anni, disabile, rimanendo solo con una sorella anche lei portatrice di handicap. "Praticamente viveva per lei" dicono gli amici. Oggi, l'ultima corsa nell'erba dello Stadio Adriatico di Pescara, in campo col numero 25. Giusto gli anni che ha vissuto Piermario Morosini.

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