giovedì 8 giugno 2006

TRAGICA ESPLOSIONE AD AOSTA (1948)

Martedì otto luglio alle ore 7,30 di sera, un forte boato ha fatto sussultare la città di Aosta. L'impresa dei geometri Cuaz e Cortelli aveva provvisoriamente depositato nel magazzino della casa della signora Lale-Lacroix posta sull'angolo di via Monte Pasubio e via Solarolo, alcuni quintali di 'cheddite' -un potente esplosivo usato per bombe e mine, generalmente a base di clorato di potassio- in attesa di essere portata in un cantiere. Alle 19,30, per cause non ancora accertate la cheddite esplodeva. Investiti dallo scoppio perdevano all'istante la vita l'alpino Primo Mattanza di 22 anni e la signora Rosa Coppo di anni 51, mentre il fratello di quest'ultima, Francesco di 55 anni, decedeva il giorno dopo. Molti feriti e molte le case sventrate dalla violenza dell'esplosione. (Pays d'Aoste)

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