lunedì 12 giugno 2006

COM'E' L'ITALIA DEGLI ANNI '50? (1950)

E' un Italia presa dalla mania per tutto ciò che arriva dall'estero. I primi juke-box non si fermano mai un istante e le canzoni più 'gettonate' sono quelle di Juliette Grecò, hit del momento. La Coca Cola che si vende a 50 lire la bottiglietta batte qualsiasi altro consumo di bevande. La Versilia è il top per le vacanze al mare e i villeggianti impazziscono per il ballo della 'raspa' anche se i giovani preferiscono il 'boogie-woogie'. I rotocalchi scrivono 'la verità su Benito e Claretta', sul pittore Pisis che a Capri va in giro con un pappagallo sulla spalla e di un certo principe romano con un anatra a guinzaglio. Il puritanesimo imperversa: Nella stesura degli articoli infatti non si scrive 'seno' ma 'petto', il parto è un 'lieto evento' e gli 'amanti' non sono altro che 'due legati da affettuosa amicizia'. L'avvenimento più fotografato è sicuramente il matrimonio tra Tiberio Mitri -campione europeo dei pesi Medi- e Fulvia Franco, eletta due anni prima Miss Italia. Una notizia dà uno scossone all'Italia: all'alba del 5 luglio del '50, esattamente alle tre e trenta il bandito Salvatore Giuliano viene ucciso dalle forze speciali di polizia dopo anni di ricerche. Giuliano, soprannominato "il re di Montelepre" aveva 28 anni, sette dei quali, gli ultimi, farciti di tresche e violenze. E passando alle statistiche del '50, apprendiamo che la popolazione italiana è di 47 milioni e 300 mila unità, che le automobili in circolazione sono 342.021 e che il prezzo della super alle pompe è di lire 128. Una notizia positiva: il carovita si ferma e qualche prezzo addirittura scende.
E' l'inizio del cosiddetto 'boom' economico.

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