Ogni guerra ha il suo pescecanismo, ma quello messo in atto oggi è diverso da quello attuato nell'altra guerra, è più astuto, più guardingo, più usuraio. Credono di aver trovato il sistema infallibile di mantenere intatta la loro disonesta ricchezza. E comperano, comperano a qualsiasi prezzo campagne, ville, case, vino, legna, quadri, monete antiche, brillanti eccetera. Immagazzinano, nascondono, ammucchiano. Il pescecanismo è la vera quinta colonna in Italia. Una colonna di malvagi, di criminali e di egoisti che per bandiera hanno una fetta di lardo e per patria il portafogli gonfio. Il Ministro delle Finanze ha minacciato contro detta colonna un energico intervento dopo la guerra. Subito! diciamo noi, immediatamente senza perdere tempo. Punto di partenza deve essere il 10 giugno 1940.
(La Provincia d'Aosta)
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